Positivo e negativo.
«Non sei un essere individuale, lascia stare un autore individuale, non sei neanche un’entità individuale, non sei niente. Sei semplicemente un pattern, uno schema di energia vibrante. Se davvero comprendessi questo, con una certa convinzione, questo ti aiuterebbe davvero. Non so se aiuterà.
Una delle cose che è veramente difficile da cogliere, fino a che non siamo saldi nel vedere questo, è l’idea che gli opposti si creino l’un l’altro.
Quando a livello umano abbiamo una guerra, ad esempio tra Italia e Germania, se il corpo è italiano, ovviamente vedrà i tedeschi come nemici e viceversa; è difficile davvero vedere che l’altro non è “altro”, ma è te stesso.
E’ detto nella Bhagavadgītā: Sia colui che pensa di essere ucciso, sia colui che pensa di (dover) uccidere, nessuno dei due conosce la Verità.
Tutto l’apparente conflitto che vediamo nel mondo è solo il rilesso del conflitto che vediamo apparire nella nostra coscienza. Facciamo esperienza di sensazione e di pensiero, a volte in un gioco conflittuale l’uno con l’altro; la sorgente di entrambi, il pensiero negativo e quello positivo, è un’unica sorgente. Quando la sorgente è una e si separa in positivo e negativo, entrambi pensano di essere il positivo, perchè il negativo è sempre l’altro. E’ così che deve apparire, affinchè il gioco della Vita esista.» […]
Ti lascio alla visione del video, ovviamente se ti va.
Con affetto, Sid… Love*
