Alan Watts: Essere spontanei.

Perché è così difficile essere spontanei. Possiamo osservare la libertà e la naturalezza dello zen nella sua reale cornice. Il condizionamento sociale favorisce l‘identificazione della mente con un’idea fissa di sé come mezzo di auto-disciplina e, di conseguenza, l’uomo pensa di sé quale “io”, l’ego. Per questa ragione, il centro mentale di gravità si sposta dalla mente spontanea o originale … Continue reading

Alan Watts: Ciò che stiamo cercando è già qui.

Ciò che stiamo cercando è già qui. In definitiva, è assolutamente impossibile comprendere e apprezzare il nostro universo naturale, a meno che noi non si sappia quando smettere di investigare. Nella nostra irrequietezza, siamo sempre tentati di risalire ogni collina e superare ogni orizzonte per vedere che cosa c’è al di là; tuttavia, maturando e diventando più saggi, non è … Continue reading

Alan Watts: L’economia della natura è esuberante.

L’economia della natura è esuberante. Il vero scopo nel fare ogni cosa. La gente chiede sempre: ma è necessario conoscere la respirazione yoga? E’ necessario fare Thai Chi? Fare questo o quello, la psicanalisi…? E la mia risposta è sempre: necessario per cosa? Dove stai andando? Cosa vuoi? Beh, certo se vuoi andare a New York è necessario prendere l’autostrada, … Continue reading

Alan Watts: Essere consapevoli.

Essere consapevoli. La domanda: “Cosa dobbiamo fare in proposito?”, è posta solo da chi non capisce il problema: Se un problema può essere risolto, capirlo e sapere che cosa fare in proposito sono la stessa cosa. Per contro, fare qualcosa circa un problema che non si capisce è come cercare di spazzare via l’oscurità allontanandola con le mani. Quando facciamo … Continue reading

Alan Watts: Il Buddha vivente e il Buddha di pietra.

Il Buddha vivente e il Buddha di pietra. Nello Zen c’è una distinzione di base tra un Buddha vivente e un Buddha di pietra. Se sali fino a un Buddha di pietra e lo percuoti forte sul capo non succede nulla. Ti fai male alla mano, oppure spezzi il bastone. Ma se percuoti un Buddha vivente, potrà anche dire «Ahi!» … Continue reading

Alan Watts: Persegui gioia e piacere?

Cosa accade a perseguire gioia e piacere? Che tipo di situazione vorresti? Cosa desideri? Cosa vorresti veramente fare? Immaginiamo che la mia vocazione sia di fare da guida agli studenti… e che questi vengano da me e mi dicano “beh, usciamo dal college e non abbiamo la più pallida idea di ciò che vogliamo fare”. Ecco perciò che chiedo spesso … Continue reading

Alan Watts: Sei Tu.

Sei Tu. In questo universo c’è una grande energia e non abbiamo un nome per essa; l’abbiamo chiamata Dio, Brahman, Tao, ma in occidente, viste le tante associazioni, la parola Dio, ora, suscita nausea. Ma tutto è questa Essenza, anche noi siamo questa essenza, il che significa che anche questa essenza va e viene come tutto il resto, perché il … Continue reading

Alan Watts: Senza scopo.

Senza scopo. Dobbiamo imparare che non si deve fare niente per continuare a vivere. E’ un’idea grandiosa, una grande cosa poter imparare ciò che i Cinesi chiamano “Assenza di scopo”: loro credono che la Natura sia priva di scopo. Quando noi diciamo che una cosa non ha scopo, la si reprime, non le concediamo un futuro e nemmeno attenzione. Avete … Continue reading

Alan Watts: La grande corrente.

La grande corrente. Sembriamo mosche invischiate nel miele. Siccome la vita è dolce, non la vogliamo abbandonare, ma, più vi siamo coinvolti, più ci sentiamo intrappolati, limitati, frustrati. La amiamo e la odiamo a un tempo. Ci innamoriamo delle persone e delle proprietà solo per essere torturati dall’ansia per esse. Il conflitto non è soltanto fra noi e l’universo che … Continue reading

Alan Watts: Essere consapevoli.

Essere consapevoli. “Stiamo giocando un gioco e il gioco funziona così: l’unica cosa che sai davvero è ciò che sai esprimere a parole […] Tutto questo gioco, che la nostra cultura sta giocando, implica che nulla accade, a meno che non sia scritto sul giornale. Perciò, quando siamo ad una grandiosa festa, qualcuno dirà: “Peccato che non ci sia la … Continue reading