Eckhart Tolle: L’oblio dell’Essere.

Terra x Blog + Nero 2015

L’oblio dell’Essere.

L’ego è sempre l’identificazione con la forma; sempre alla ricerca di se stesso, si perde sempre in qualche forma. Le forme non sono solo oggetti materiali e corpi fisici. Le più importanti sono le forme di pensiero che, continuamente, si ergono nel campo della consapevolezza.

Sono formazioni di energia, più sottile e meno densa della materia fisica, ma sono anch’esse forme. Potete, forse, essere consapevoli di una voce nella vostra testa, che non smette mai di parlare e, quello, è il flusso incessante e compulsivo del pensiero.

Quando la vostra attenzione è assorbita completamente dai pensieri, quando siete così identificati con quella voce nella testa e con le emozioni che l’accompagnano, al punto di perdervi in ogni pensiero e in ogni emozione, allora siete completamente identificati con la forma e, così, imprigionati nella morsa dell’ego.

L’ego è un agglomerato di forme di pensiero ricorrenti e di schemi condizionati mentali ed emozionali, investiti da un senso dell’io, da un senso del sé.

L’ego emerge quando il vostro senso dell’Essere, dell’ «io sono», che è coscienza senza forma, si mescola con la forma. Questo è il significato dell’identificazione. Questo è l’oblio dell’Essere, l’errore primario, l’illusione della separazione assoluta che trasforma la realtà in un incubo.

Tratto da: “Un nuovo mondo”, di Eckhart Tolle.

Fonte del Post: http://www.meditare.net/wp/spiritualita/l-oblio-dellessere-eckhart-tolle/

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