Eckhart Tolle: Senza Pensiero.

Terra x Blog + Nero 2015

Lo stato di presenza senza pensiero.

Un’altra piccola indicazione perché possiate rilassarvi, per approfondire questo stato di presenza cosciente, senza pensiero, dal quale proviene ogni cosa veramente nuova. Credete che quando Rembrandt dipingeva se ne stesse con un pennello in mano a pensare? No! Guardava semplicemente la tela e aspettava, poi accadeva. Chi è che dipinge? “Non lo so, non io”, avrebbe risposto. La creatività nasce da quello stato di presenza senza pensiero in cui siete più svegli, molto più svegli di quando siete immersi nel pensiero.

Di cosa diventate consapevoli quando ascoltate una parola? Siete consapevoli dei pensieri che sono diventati suoni. Ma quando siete consapevoli dell’assenza di qualcosa, l’assenza di suono, cos’è ciò di cui siete consapevoli? Nulla. Che significa? Significa che vi familiarizzate con ciò che potrebbe chiamarsi la consapevolezza in sé, senza un oggetto … Tutto questo è sorprendente. E’ qualcosa di così radicale, rivoluzionario. Potete essere consapevoli della consapevolezza.

Eckhart Tolle

Fonte del Post: http://www.meditare.net/wp/meditazione/lo-stato-di-presenza-senza-pensiero-eckhart-tolle/

Accettare pienamente questo momento.

“Tutto ciò che dobbiamo veramente fare è accettare pienamente questo momento. Allora siamo a nostro agio nel qui e ora e con noi stessi. Ma abbiamo davvero bisogno di avere un rapporto con noi stessi? Perché non possiamo semplicemente essere noi stessi? Quando abbiamo un rapporto con noi stessi, ci siamo spaccati in due: «io» e «me stesso», soggetto e oggetto. Questa dualità creata dalla mente è la causa fondamentale di ogni complessità superflua, di tutti i problemi e conflitti della nostra vita.

Nello stato di illuminazione noi siamo noi stessi: «io» e «me stesso» si fondono in una cosa sola. Non giudichiamo noi stessi, non ci sentiamo dispiaciuti per noi stessi, non siamo orgogliosi di noi stessi, non amiamo noi stessi, non odiamo noi stessi, eccetera. La spaccatura causata dalla consapevolezza autoriflessiva viene guarita, la sua maledizione allontanata. Non vi è più un «sé» che dobbiamo proteggere, difendere o alimentare. Quando siamo illuminati, vi è un unico rapporto che non abbiamo più: il rapporto con noi stessi. Una volta rinunciato a questo, tutti gli altri rapporti saranno rapporti d’amore”.

Eckhart Tolle

Fonte del Post: http://www.meditare.net/wp/meditazione/accettare-pienamente-questo-momento-eckhart-tolle/

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