Henepola Gunaratana: Coscienti e Consapevoli.

Terra x Blog + Nero 2015

Coscienti nel mezzo… Coscienti e Consapevoli.

Una delle cose più difficili da imparare è che la consapevolezza non dipende da alcuno stato emozionale o mentale. Abbiamo dei preconcetti sulla meditazione, per esempio che sia una cosa per persone tranquille, che si muovono lentamente, da farsi in caverne silenziose. Queste sono circostanze favorevoli all’apprendimento, che si creano per facilitare la concentrazione e per imparare l’arte della consapevolezza. Ma una volta imparato, tuttavia, si può anche fare a meno delle restrizioni tipiche dell’addestramento e, anzi, dovreste proprio farlo.

Non c’è bisogno di muoversi a passo di lumaca per essere consapevoli; non c’è bisogno nemmeno di star calmi. Si può essere coscienti mentre si risolve un difficile problema di calcolo; si può essere coscienti in mezzo a una mischia di palla ovale; si può essere coscienti nel mezzo di una furia incontenibile.

Le attività fisiche e mentali non sono d’ostacolo alla consapevolezza. Se vi pare che la vostra mente sia estremamente attiva, allora osservate semplicemente la natura e il grado di quest’attività: è solo una parte del temporaneo spettacolo interno.

Henepola Gunaratana

Fonte del Post: http://www.meditare.net/wp/meditazione/coscienti-nel-mezzo-henepola-gunaratana/

Concentrazione e consapevolezza.

Breve riflessione di Bhante Henepola Gunaratana sul rapporto tra concentrazione e consapevolezza nella pratica della meditazione.

«La concentrazione e la consapevolezza sono funzioni distinte e differenti. Ciascuna ha il suo ruolo in meditazione e il loro rapporto è definito e delicato.

La concentrazione – che è detta spesso anche focalizzazione della mente – consiste nel forzare la mente a restare su un punto determinato. Notate, per favore, la parola «forzare». La concentrazione è in gran parte un’attività di tipo forzato, che può essere sviluppata con la pura e assidua forza di volontà. E, una volta sviluppata, conserva un po’ di quel sapore forzato.

La consapevolezza, d’altra parte, è una funzione delicata, che porta a una raffinata sensibilità. Queste due sono alleate nel lavoro della meditazione.

La consapevolezza, tra le due, è quella sensibile: seleziona gli oggetti dell’attenzione e nota quando l’attenzione si è smarrita. La concentrazione fa l’effettivo lavoro di tenere l’attenzione sull’oggetto prescelto.

Henepola Gunaratana

Fonte del Post: http://www.meditare.net/wp/meditazione/concentrazione-e-consapevolezza-gunaratana/

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