La Notte Oscura dell’Anima.

Terra x Blog + Nero 2015

L’Oscura Notte dell’Anima.

L’ispirazione di scrivere questo post è sorta qualche mese fa, constatando che materiale valido ed in lingua italiana relativo alla “notte oscura dell’anima” non ce ne fosse un granché. Ho constatato ciò proprio durante quel periodo oscuro. Tutto ciò che scriverò l’ho sperimentato direttamente, ma lo tratterò in termini generali e non personali.

Varie Crisi Esistenziali.

La notte oscura dell’anima non è una semplice crisi esistenziale, una forma di depressione o un malessere come altri, la notte oscura è il punto di massimo buio, massima disconnessione dalla fonte, massima separazione, massima sofferenza: è la morte dell’illusione di essere un Io separato dal tutto e la “rinascita” del Tutto che è, e che è sempre stato: la goccia si fonde nell’oceano e si rende conto di non essere mai esistita come entità separata.

Solitamente questa fase è solo quella conclusiva di un processo che, in genere, richiede anni. Inizialmente si possono presentare crisi esistenziali sul senso della vita, sul fatto che non può essere solo questo, sulla necessità di indagare più a fondo. Esse possono essere più o meno frequenti, cicliche e profonde, ma nel tempo tendono a far accadere un risveglio spirituale. L’Anima (che potremmo considerare come la declinazione spirituale individuale) si risveglia dal torpore e dall’illusione di credere di essere un semplice mente/corpo che oggi nasce e domani muore. Tutto ciò risveglia le qualità animiche sopite quali compassione, rispetto reciproco, amore, condivisione, fratellanza ecc. Da qui in poi la vita non sarà più la stessa, in quanto riconoscerai la medesima essenza divina anche negli altri esseri viventi e camminerai per queste terre con la consapevolezza viscerale di essere un’entità spirituale incarnata, che sperimenta la materia.

Risveglio dell’Anima.

Questa consapevolezza, per ragioni ben precise concernenti ad un passaggio dimensionale del nostro pianeta, si sta manifestando sempre più massicciamente in sempre più forme umane; ovviamente non ne parleranno mai al telegiornale, ma chi ha cuore per vedere lo sta vedendo, sentendo e realizzando sempre più chiaramente. Vi è una nuova luce negli occhi delle persone in cui si è rivelata anima, una luce calda, accogliente e radiosa che contamina chi sta attorno. Questa è una fase del percorso spirituale quindi, ma non certo l’ultima. Con l’incedere di questa coscienza e l’aumentare di essa, può accadere di vivere sempre più spesso fantastiche esperienze spirituali che vanno dalla beatitudine estrema, all’estasi mistica, ad un Amore che non appartiene a questa dimensione. Esse possono durare ore, giorni, oppure mesi, ma finiscono e questo lo si deve avere ben chiaro, poiché è qui che spesso subentra la famigerata notte oscura.

La Notte Oscura dell’Anima.

Dopo un periodo di estrema beatitudine, quando la “tua vita” è un bellissimo sogno ad occhi aperti, quando tutto ti sembra meraviglioso, è li che subentra la grande crisi, lì che un’enorme voragine nera ti si apre sotto i piedi e ti inghiotte. Non vi è alcuna descrizione a parole che possa testimoniare ciò che si prova in quei momenti, forse “morte” è la parola migliore, un senso di fine ineluttabile.

La sensazione è quella di avere perso per sempre il contatto con la tua parte divina, di essere un piccolo esserino in un mondo malvagio, di non potercela fare a reggere il peso della vita che diventa di punto in bianco un pesante fardello da portare avanti. Tutto ciò che da un senso all’Anima ed alla sua “missione” decade, senza lasciarle alcun appiglio a cui aggrapparsi. E’ il punto massimo di buio, di vuoto interiore; chiudi gli occhi e vi è il nulla, il massimo della sofferenza psico/fisica, dell’angoscia, vorresti porre fine a tutto ciò ma non ne hai il coraggio: sei condannato a vivere.

So che non ti sembra di avere via di uscita, perché in effetti chi credi di essere, non ne uscirà vivo da questa crisi, tutto ciò che devi fare è sopravvivere alla meno peggio in attesa di una svolta che, ti posso assicurare, è lì dietro l’angolo per te. Se tutto ciò sta accadendo ora è perché sei pronto, la Coscienza è pronta per lasciare tutte le idee illusorie che ha coltivato su se stessa in questa forma.

Dissoluzione dell’Illusione dell’Io.

Ed è qui, in questo nulla, in cui chi credi di essere si dissolve, in quanto non ha più futuro, in quanto ha perduto tutto ciò che gli dava un senso di esistere, è in questo preciso momento che decade l’illusione anche di essere un Anima individuale che deve evolvere. Ciò che resta è ciò che c’è sempre stato, l’Adesso, il Presente, il Tutto che si sta manifestando in questa forma mente/corpo, senza più nessuno che lo voglia gestire, o controllare o indirizzare (anche quando lo si fa, vi è solo l’illusione di farlo). Resta questa coscienza che non ha un Io, non ha un centro di comando situato in questo corpo/mente, non vi è la “morte dell’ego”, ma la “morte dell’illusione dell’ego”, non essendoci, in realtà, mai stato. Preciso che non è detto che in tutte le forme umane accadrà questa realizzazione nel corso di questa vita.

La Goccia diviene Oceano.

La goccia smette di credere di essere separata dall’oceano e di doverlo raggiungere in un ipotetico futuro, ma si rende conto di non esserne mai stata separata (la separazione era illusione, irreale quindi). In tutto questo processo “Io” non ho mai fatto nulla, proprio perché io non c’è, è sempre stata questa Coscienza che ha giocato a credere di essere un semplice mente/corpo e poi un’Anima che deve trasmutare karma per ricongiungersi col Tutto: queste sono idee, concetti, in quanto esiste solo il Tutto e nessuno può diventare ciò che già è.

Buona dissoluzione

Francesco Pirani

Fonte del Post: http://francescopirani.info/loscura-notte-dellanima/

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