La Prostituta interiore.

Terra x Blog + Nero 2015

L’Archetipo della Prostituta.

The Inner Prostitute Archetype image

La prima idea che, a molti, viene in mente udendo la parola ‘prostituzione’, è l’immagine di qualcuno che venda il proprio corpo per fini sessuali. Tuttavia la prostituzione a cui mi riferirò in questo articolo non ha a che fare con il sesso a pagamento. La Prostituta interiore è invece una tendenza presente in ognuno di noi.

Nel suo libro Sacred Contracts, Carolyn Myss si riferisce alla Prostituta interiore come ad un archetipo capace di influenzare la nostra vita in un certo numero di modi.

Un archetipo è un’immagine, un modello, un simbolo universale, codificato all’interno della psiche umana ed ereditato di generazione in generazione. In ognuno di noi è presente, in qualche misura, la Prostituta interiore; tanto negli uomini quanto nelle donne. La Prostituta interiore si manifesta nella nostra vita tutte le volte che ‘vendiamo’, metaforicamente, una parte di noi per ottenere in cambio un tornaconto personale.

Come Funziona la Prostituta interiore.

La prostituta interiore si nutre delle paure connesse alla sopravvivenza e all’incolumità. L’energia di questo archetipo è ascrivibile principalmente al chakra della radice (Primo Chakra – ndt), il quale può bloccarsi o danneggiarsi come conseguenza dello sviluppo di determinate credenze o dell’influsso di alcune particolari esperienze di vita. Spesso coloro i quali lottino costantemente con la loro Prostituta interiore sono reduci da infanzie fisicamente o emotivamente precarie.

L’individuo guidato dalla Prostituta interiore persegue, ad ogni costo, una condizione di sicurezza e protezione, anche se ciò significhi rinunciare a diverse prerogative umane. Ad esempio:

Sacrifica i propri sogni in cambio del comfort.
Subordina i propri valori ai trend sociali.
Agisce a scopo di lucro e non sulla spinta di passione o convinzione.
Si svende al fine di guadagnare popolarità piuttosto che restare ignoto, ma fedele a se stesso e alla propria unicità.
Mantiene in vita rapporti malsani per non rinunciare alla sicurezza emotiva, sociale o economica.
Tende a comportarsi gentilmente solo per ottenere qualcosa in cambio.
Scende a compromessi con i propri principi etici.
Manipola gli altri per perseguire un tornaconto personale.

L’atteggiamento che caratterizza la Prostituta interiore si può sintetizzare nel mondo seguente: sono disposto a dare tutto ciò che mi si chiede (anche in violazione della mia fede, della mia autostima e della mia integrità) in cambio di un’adeguata contropartita.

Gli Insegnamenti della Prostituta.

L’archetipo della Prostituta può indurre a sacrificare qualsiasi cosa in cambio della ricerca della sicurezza e della protezione. Nessun luogo è considerato ‘terra santa.’ Tutto è in vendita al giusto prezzo. Ciò detto, non importa quanto la Prostituta possa apparire ‘cattiva’ o ‘negativa.’ Essa è, in realtà, una forza del tutto neutra. La Prostituta diventa un problema solo quando non si sia coscienti del suo influsso nella nostra vita. Carolyn Myss si riferisce alla Prostituta interiore come al ‘guardiano della fede’, in quanto è grazie ad essa che possiamo realizzare fino a che punto siamo inclini a vendere una parte di noi stessi, in cambio di un tornaconto.

L’archetipo della Prostituta dovrebbe insegnarci a sviluppare l’integrità, il rispetto e la fiducia in noi stessi, e la fede nel Divino. Se compresa e controllata, la Prostituta può aiutarci a scoprire i luoghi della nostra vita in cui abbiamo deciso di venderci.

La fiducia è la lezione fondamentale impartita dall’archetipo della Prostituta. Per avere fiducia dobbiamo credere fermamente nella nostra capacità di sperimentare la forza, il benessere e l’abbondanza. Quando dubitiamo di noi stessi, il vuoto che si crea viene riempito dalla ricerca della ricchezza esteriore, degli agi del comfort e da facili gratificazioni che possano compensare il nostro senso di insicurezza. Tutto ciò, naturalmente, genera ulteriore auto-disistima ed insicurezza, che alimenta nuovi comportamenti compulsivi dettati dalla Prostituta interiore.

Come Trattare la Prostituta.

L’unico modo di neutralizzare la Prostituta interiore, apprendendone gli insegnamenti, è rafforzare la nostra fiducia in noi stessi. Il modo migliore di farlo è rendendosi conto che ciò che siamo si estende oltre le nostre personalità, i nostri titoli, le nostre occupazioni lavorative, i nostri corpi ed i nostri pensieri. Come possiamo fidarci di ciò che non è realmente ‘noi’?

Ciò che siamo stati condizionati ad identificare con ‘noi’ non potrà mai infonderci alcun comfort o senso di sicurezza. Come può una personalità in continuo mutamento, un corpo che invecchia, un lavoro temporaneo, una famiglia transitoria, infondere fiducia in se stessi? Per imparare l’insegnamento della Prostituta e riappropriarci della nostra integrità dobbiamo ristabilire il contatto con l’unico luogo immutabile presente in noi: la nostra Coscienza.

Ciò che definiamo ‘Lavoro dell’Anima’, presente praticamente in ogni tradizione o percorso spirituale, definisce il nostro impegno e la nostra volontà di riconnetterci con la nostra anima. La nostra anima è la nostra essenza, la verità alla radice della nostra esistenza; in altre parole è il nostro flusso di Coscienza. La nostra anima è illimitata, grande, infinitamente saggia ed amorevole; è il nostro personale collegamento con lo Spirito, il quale è la radice di ogni cosa.

La prostituta interiore non è un nemico, né è qualcosa di cui vergognarsi. Si tratta invece di un normale istinto di difesa, presente in ognuno di noi ed a vari livelli. Non si tratta di un ‘problema’ da risolvere cercando di curarlo o farlo magicamente sparire; è invece necessario prendere realmente atto della sua esistenza. Quando comprendiamo la sua essenza possiamo perfino arrivare ad amarla e, al tempo stesso, impedirle di prendere il controllo delle nostre decisioni ed azioni.

Vado ad elencare alcune domande da porsi per accrescere la consapevolezza di quanto le nostre esistenze siano influenzate dalla Prostituta:

In quali aree della mia vita ho scelto di sacrificare le mie autentiche esigenze in cambio di denaro, beni materiali, popolarità, protezione, sicurezza, comfort e ammirazione?

Vivo rapporti personali o di lavoro manifestamente tossici per il mio benessere?

Quali componenti della mia identità ho venduto agli altri? (Esempi: l’allegria, l’affettività, la sincerità, la fantasia …)

Ho venduto o sacrificato la mia moralità in cambio di un tornaconto personale?

Quante volte mi capita di mentire per ottenere un tornaconto personale?

Ho mai indotto qualcuno a ‘vendersi’ per il mio tornaconto personale?

Cosa sono disposto a digerire pur di raggiungere o conservare la ‘sicurezza’?

Per lavorare proficuamente con la propria Prostituta interiore occorre raggiungere la ferma consapevolezza che la Coscienza / Dio è sempre qui per supportarci, dal momento che tutti noi siamo parte di Essa / Egli.

Aletheia Luna

Articolo in lingua inglese, pubblicato sul sito Loner Wolf: https://lonerwolf.com/inner-prostitute-archetype/

Traduzione a cura di Anticorpi.info

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