La Via del Cuore è un sentiero stretto.
La Via del Cuore è una strada stretta, impervia, tortuosa e soprattutto ancora poco trafficata. Ci vuole cor-aggio per agire col cuore e sono ancora pochi gli intrepidi avventurieri di queste lande ignote.
Il vecchio se ne sta andando ma il nuovo ancora non c’è del tutto.
Quante scelte facciamo, dettate dalla paura? Paura di perdere il certo, ciò che ci da sicurezza, in favore di un bel salto nel buio? Viviamo periodi straordinari, da tutti i punti di vista. Il “vecchio” se ne sta andando, mentre il “nuovo” ancora stenta ad emergere e delinearsi nella nebbia del “futuro”. Quanti “domani”, “un giorno”, “quando sarò” ci diciamo? Quanti lavori continuiamo a fare, seppur non ci piacciano fino in fondo, solo per lo stipendio a fine mese?
Mente e Cuore.
Questo piano di realtà, purtroppo (o per fortuna) ci costringe a restare ancorati alla materia (il setting del gioco che abbiamo scelto di venire a praticare) e questo spesso stride con la voce del Cuore, con ciò che in cuor nostro sappiamo di desiderare come Anime, ciò a cui realmente aspiriamo. Si dice che gli spartani, per essere certi della loro vittoria in battaglia, dessero fuoco alle proprie imbarcazioni, una volta attraccate nel porto nemico, in modo tale che un’eventuale ritirata non fosse per loro possibile: avevano solo un’opzione e forse il loro successo bellico fu dettato anche da questo “stratagemma” drastico. Quanti hanno l’ardire di agire in questo modo nella propria vita?
Tra cielo e Terra.
L’Anima ha il proprio “piano di volo”, già stabilito prima di scendere qui e farà di tutto per realizzarlo, ti supporterà dolcemente qualora ti trovassi sulla sua via, ma nel contempo non tarderà a farti rientrare bruscamente in carreggiata qualora tu te ne fossi allontanato. Siamo un ponte tra Cielo e Terra e la nostra missione come umanità è proprio quella di portare il regno dei cieli nella materia.
Un piede in due scarpe.
Questo comporta un lavoro arduo, una sorta di “tenere un piede in due scarpe”, cercare di far collimare le nostre necessità evolutive spirituali con le esigenze ed i bisogni prettamente materiali. Spesso tutto ciò può risultare frustrante ma va fatto, è un’opzione che abbiamo scelto di esperire parecchio tempo fa (anche se a livello assoluto il tempo non esiste). Se ci ascoltiamo profondamente e siamo onesti con noi stessi, la Via del Cuore ci si mostrerà dinnanzi e ci chiederà solertemente di percorrerla.
Con chi ti schieri?
Col sopraggiungere della Nuova Era, solo i coraggiosi saranno ripagati, mentre i più sceglieranno di restare nel certo e nel timore di “non avere abbastanza per vivere”. Non ci sono errori, ogni Anima affronterà il proprio cammino più congeniale e propedeutico alla propria evoluzione. Tu da che parte ti schieri?
Francesco Pirani
Fonte del Post: http://francescopirani.info/la-via-del-cuore/
