La Vita è un paradosso.

Terra x Blog + Nero 2015

La Vita è un paradosso.

“Qualsiasi tentativo di comprendere la Vita attraverso la mente non può fare altro che finire in un paradosso”.

Esistono infinite realtà, a seconda di quanti soggetti le stanno sperimentando? Eppure la creazione è Una e nel contempo non esiste (così come i nostri sensi la codificano). Come possono le altre persone essere personaggi del mio sogno e al contempo essere io un personaggio del loro? Come può la “realtà” essere al contempo oggettiva e soggettiva? Penso ad un fatto che poco dopo si verifica, o un fatto si sta per verificare e quindi mi sovviene alla mente? Come può il “fuori” essere il “dentro”? Come posso essere il giocatore, il personaggio e il gioco stesso? Come posso ritrovarmi, se colui che ricerca e colui che ricerco coincidono? Come può l’infinito esprimersi in un corpo limitato? E la non-forma esprimersi in una forma “concreta”? Cosa significa migliorarsi per rendersi conto che si è già perfetti così come si è ora? Ho un arbitrio predestinato o un destino figlio dell’arbitrio? Faccio delle scelte, oppure queste scelte sono già prese e non posso fare altro che realizzarle a fatto compiuto? Come può la ricerca spirituale essere il maggior ostacolo alla riscoperta? Il tempo non esiste, in quanto sta avvenendo tutto ora, esattamente come il fotogramma di inizio e di fine di un film esistono contemporaneamente nella medesima pellicola, eppure tra un’ora, nessuno potrà dire che effettivamente non sia trascorsa un’ora. Come può il tempo esistere e non-esistere? Posso dire di esistere come soggetto separato dal mondo? Come posso al contempo contenere l’intero Universo?

Paradossi irrisolvibili per la mente duale.

Si potrebbe continuare ad oltranza, ma si finirebbe comunque per interiorizzare il fatto che se ci si dedica seriamente ad indagare le varie sfaccettature della Vita attraverso la mente, non si può fare altro che imbattersi in paradossi, ovvero due situazioni apparentemente opposte che appaiono “vere” entrambe. La mente che brama costantemente certezze e punti saldi, non può esimersi dall’interrogarsi e dal pretendere di dare una risposta certa, ma di fronte a queste circostanze paradossali non è in grado di trovare risposta. Questo poiché la mente ragiona secondo un paradigma duale “o questo o quello”, ma la Vita sfugge inesorabilmente a questa categorizzazione.

La risposta è la non-risposta.

La vera e unica risposta sta nella non-risposta, ovvero accettare che la Vita non possa essere compresa attraverso la mente, essendo essa un sottoprodotto della Vita stessa e in essa contenuta. L’arrendersi alla Vita, il lasciare andare, sono l’unica vera ultima risposta per il ricercatore spirituale. Solo in quel momento ci si rende conto che le risposte non ci sono, poiché non c’è più colui che si pone la domanda, rebus risolto (per la verità il rebus non c’è mai stato). Naturalmente questo non è un invito a non ricercare e non porsi domande, in quanto la vera comprensione è super razionale (oltre la ragione) giunge dopo la saturazione dell’intelletto e della razionalità.

Francesco Pirani

Fonte del Post: http://francescopirani.info/la-vita-e-un-paradosso/

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