Lascia andare te stesso.
Che cos’è l’ “Io”?
«Non so se queste parole sono di un qualche interesse per te; se non oggi, magari un giorno, se non questo giorno, forse un altro giorno, un’altra settimana, un altro mese, un altro anno, un altro decennio, un’altra vita, forse, non so, ma, ad un certo punto, dovrai tornare a questo, in qualche modo. Che sia attraverso un’indagine di questo tipo o abbandonandoti completamente… abbandonandoti ai piedi di Dio… ma un giorno dovrai abbandonare te stesso, dovrai andare al di là di te stesso. Che cosa vuole dire?
Vedi? Abbandonare la tua idea su chi sei.
Chi sei tu?
E’ importante scoprire quale sia la credibilità dell’ “io”; sento che questo è buon senso… scoprire qual’è la credibilità dell’io… L’io dentro di te è sempre costante? O cambia sempre forma? Ora fa questo, ora fa quello… è un’unico io con tante uniformi diverse? O sono tanti io? E come lo saprai? E’ un io che cambia costume? Un momento madre, un momento qualcos’altro, un momento ricercatore, un momento un bambino: “Oh, quando ero un bambino, nel passato…” e un momento un’altra cosa. E’ un io vestito con tanti costumi diversi, che recita ruoli diversi, o sono migliaia di io? E cosa risponderà a questa domanda? Quale di essi? Forse c’è anche un io che non è interessato a questa domanda, forse questa è un’altra forma che l’io può prendere… “Oh, non sono d’accordo”… questo è un altro… “Oh, sono d’accordo”… è un altro ancora.
Possiamo arrivare a qualche conclusione?» […]
Mooji
Non mi resta che augurarti una buona visione del video, ovviamente se ti va.
Con afetto, Sid… Love*
