Osho: La fioritura della consapevolezza.

Terra x Blog + Nero 2015

La fioritura della consapevolezza.

“Il più grande tra i miracoli è essere, semplicemente essere. Per sentirlo, non hai bisogno di essere né ricco, né colto, né famoso. Essere semplicemente! Il fatto che “tu sei” è il massimo tra i misteri. Perché sei? Perché esisti? Per nessun motivo: non l’hai guadagnato, non l’hai neppure chiesto! E’ semplicemente accaduto.”

“La vita che stai vivendo non è neppure una vita: non può esserlo. Come può essere una vita, se in te non c’è alcuna luce? Come può essere una vita, se in te non c’è amore? Come può essere una vita, se vivi come un automa? La vita arriva solo se in te c’è consapevolezza: non ti arriva con la nascita, ma con la consapevolezza. Liberati da tutta l’inconsapevolezza che c’è in te; stare in piedi sulle tue gambe, essere una luce consapevole, ti condurrà all’inizio di una vita reale.”

“Guardati intorno! Questo immenso universo funziona in modo perfetto, al punto che non è possibile aggiungere niente. Non ha bisogno di alcuna miglioria: vedendo tutto questo, ci si rilassa. Se gli astri possono continuare a danzare, i fiori a sbocciare, gli uccelli a cantare, perché non puoi farlo tu? Anche tu appartieni all’universo, ne sei parte. Di fatto, sei la parte di maggior valore: in te accadrà la fioritura suprema, la fioritura della consapevolezza … Comprendere la vita significa rilassarsi.”

“Io non insegno la trascendenza, insegno l’immanente: poiché l’immanente è la trascendenza. Non vi insegno l’Assoluto, vi insegno l’immediato: poiché l’immediato è il corpo dell’Assoluto. Se entri nell’immediato, scopri che in esso pulsa l’Assoluto. L’Assoluto è il battito dell’immediato. Questo è il mio insegnamento fondamentale: non esistono divisioni tra questo e quello. Questo contiene quello, questa sponda contiene l’altra sponda. Non devi andare da nessuna parte. Se riesci a essere gioioso, fluido, vivo, sensibile, questa stessa sponda si trasforma immediatamente nell’altra… questo stesso mondo è il paradiso, questo tuo stesso corpo è il Buddha.

Tutte le divisioni sono false: la realtà è una. Niente è infimo e niente è elevato; niente è esterno e niente è interiore. Non c’è un corpo e non c’è un’anima. Il corpo è l’anima visibile; l’anima è il corpo invisibile. Non c’è un creatore al di fuori di questa stessa creazione. Il creatore e la creazione non sono separati: sono un tutt’uno, come il danzatore è tutt’uno con la sua danza. Non possono esistere separati, possono esistere solo come un’unità. Non puoi separare il danzatore dalla sua danza; se lo separassi, non sarebbe più un danzatore. Sono completamente uniti, sono l’espressione della stessa energia, dello stesso fenomeno.”

Tratto da: “I libri del fiore d’oro”, di Osho.

Fonte del Post: http://www.meditare.info/wordpress/spiritualita/la-fioritura-della-consapevolezza-osho/

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