Stranieri in terre straniere.
Dal mattino a notte fonda vedo centinaia di persone che passano il tempo a calunniarsi a vicenda. Quanto velocemente giudichiamo gli altri! In realtà, nulla è più difficile del giudicare qualcun altro. Forse nessuno, fatta eccezione per Dio, ha il diritto di giudicare qualcun altro; infatti, chi altri, all’infuori di Dio, possiede la pazienza necessaria per giudicare una persona, un essere umano, piccolo e del tutto ordinario?
Ci conosciamo forse tra di noi? Perfino coloro che sono molto intimi, in realtà, si conoscono davvero? Non è forse vero che perfino gli amici continuano a essere degli sconosciuti, se non totalmente estranei?
Eppure noi pretendiamo di capire perfino ciò che non conosciamo e, rispetto agli altri, prendiamo sempre decisioni repentine! Questa fretta è davvero ripugnante. E, d’altra parte, la persona che continua a pensare agli altri si scorda completamente di pensare a se stessa.
Una simile furia rivela un’assoluta ignoranza, perché con la conoscenza sopraggiunge la pazienza: la vita è molto misteriosa, e coloro che si abituano a prendere decisioni affrettate, senza pensare con oculatezza, mancano proprio questa comprensione.
Ho sentito una storia, riferita alla Prima guerra mondiale.
Un comandante disse ai suoi soldati: “Uomini, occorrono cinque volontari per una missione molto pericolosa. Pertanto, coloro che sono pronti a rischiare di loro volontà facciano due passi avanti!”.
Aveva appena finito di parlare, quando sopraggiunse un uomo a cavallo che lo distrasse: doveva consegnargli un messaggio urgente!
Dopo aver letto il messaggio, il comandante alzò gli occhi verso gli uomini della sua unità, e scoprì che le file erano ancora serrate; per cui andò su tutte le furie. I suoi occhi fremevano, mentre urlava: “Razza di codardi, smidollati! Tra tutti voi non c’è neppure un vero uomo?” e continuò a sbraitare insulti, minacciando punizioni severe.
Non si era accorto che non solo uno, ma tutti quei soldati avevano fatto due passi avanti, ricomponendo così le file!
Tratto da: “Crea il tuo destino”, di Osho.
Fonte del Post: http://oshoite.blogspot.it/2016/05/osho-stranieri-in-terre-straniere.html