Siamo tutti condizionati.

Siamo tutti condizionati ed è bello cosi!

Quando inizi a porti delle domande sulla tua esistenza, su chi sei realmente, su cosa sei venuto a fare in questo pianeta, capita spesso di essere considerati strani da amici e parenti. Non sono domande a cui la società ci ha abituato a riflettere. Eppure, dentro di noi, quella vocina c’è sempre stata e tante volte è stata soffocata dal rumore e dalle chiacchiere di cui siamo circondati, costantemente.

Poi una notte senti che non puoi più far finta di niente, lei è ancora lì e ti dice: “ Perché esisti? “.

In quel momento inizia la tua ricerca. Puoi cominciare leggendo un libro, ascoltando qualcuno o meditando ed accade sempre che l’universo si muove per darti qualche consapevolezza. Non stiamo qui a giudicare se essa sia giusta o sbagliata, in quanto essi sono giudizi relativi, l’unica certezza è che a qualcosa si arriva.

Ed ecco che, se sei coerente, inizi a cambiare la tua vita in relazione a quelle consapevolezze e tutti notano quel tuo comportamento, non più comune. Da quel momento gli altri cominciano a non riconoscerti più e temono che tu stia cambiando, senza pensare che non siamo mai gli stessi.

In ogni momento cambiamo, l’unica variabile è la velocità con cui lo facciamo. Proprio in quelle persone dove il cambiamento avviene velocemente tutti si preoccupano e si allarmano su cosa stia accadendo!

“Ti hanno condizionato“, senti, “non hai più pensieri tuoi“, ribadiscono.

Vorrei, quindi, analizzare il concetto di CONDIZIONAMENTO.

Condizionare una persona vuol dire influenzarla fortemente, nella sua volontà, così da determinarne il suo comportamento. Credete esista essere vivente della Terra che non sia condizionato da qualcosa o qualcuno?

Una persona che ogni mattina si sveglia per andare a fare un lavoro che non lo soddisfa, per dare da mangiare ai propri figli, sta ripetendo uno schema che milioni di persone hanno fatto e continuano a fare. La sua scelta non è originale, esiste già da tempo, essa derivata dall’ osservazione di qualcuno che lo ha fatto prima di lui e che gli ha insegnato a vivere per soddisfare un bisogno di sopravvivenza, invece di crearsi un lavoro che lo renda felice.

Eppure è pur sempre una scelta, anche se condizionata.

Una donna che si reca in chiesa per ripetere il rosario non sta compiendo un’azione originale che proviene dalla sua testa. Ella sta seguendo un modello e un comportamento che esiste da secoli e secoli. Eppure lo ha scelto.

Un bambino che piange appena non gli viene data attenzione, non compie una scelta originale in quanto le sue azioni deriveranno dall’ osservazione di uno dei genitori che si lamenta non appena ha mancanza di affetto.

In tutti i casi siamo condizionati. È davvero difficile creare un pensiero proprio ed è anche naturale così. Se non lo fosse saremmo nati soli, su un asteroide. Ogni volta che qualcuno vi dice che siete condizionati, rispondete che lo siamo tutti ed è bello e giusto così.

La differenza sta nello scegliere da cosa ci si vuol fare condizionare. E l’originalità sta proprio nel trovare qualcosa che ci dia felicità. Perché la maggior parte delle persone che vede negli altri meccanismi di plagio e condizionamento, è perennemente infelice. Quindi, lasciatevi condizionare da ciò che vi dà serenità e felicità e la vostra felicità, anche se non ve ne rendete conto, condizionerà anche la vita di chi vi sta intorno, perché siamo tutti collegati, siamo tutti Uno.

Lucrezia

Fonte http://veki.club/siamo-tutti-condizionati-ed-e-bello-cosi-leggiamo-e-condividiamo/

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