Ajahn Sucitto: Felicità radicale.
Felicità radicale. Pur avendo insegnato per quarantacinque anni, il Buddha affermava che c’era tutta una serie di cose che aveva compreso, ma non insegnato. E perché non le aveva insegnate? Perché saperle non era indispensabile ai fini della comprensione cui attribuiva il massimo valore: ossia, che c’è un elemento di insaziabilità nel modo in cui l’individuo ordinario sperimenta la propria … Continue reading