Huang-Po: Mente unica.

Mente Unica. I discorsi di Huang-Po, maestro Cinese del IX secolo. «Il Maestro disse: Tutti i Buddha e tutti gli esseri viventi non sono altro che un’unica Mente: non vi è alcun altro metodo spirituale. Questa Mente, mai nata, da tempi senza inizio, non è mai cessata di esistere; né blu né gialla, senza forma né aspetto, non dipende né … Continue reading

Nisargadatta Maharaj: Il pensiero non dualistico.

Il pensiero non dualistico di Nisargadatta Maharaj. «La maggior parte dei libri religiosi dovrebbe rappresentare la parola di una persona illuminata. Comunque, una persona illuminata dovrebbe parlare sulla base di certi concetti che trova accettabili. Ma la notevole distinzione della Bhagavad Gita è che il Signore Krishna ha parlato dal punto di vista che lui è la fonte di ogni … Continue reading

La mente secondo il Buddismo.

Cos’è la mente secondo il Buddismo? «Quando si pensa alla mente è difficile sapere esattamente cosa intendiamo. Possiamo identificare la nostra identità personale con la mente? Esiste un’unità chiamata mente? Il buddismo cerca di rispondere. Il buddismo è una delle antiche tradizioni che ha ricevuto maggiore attenzione negli ultimi decenni. Uno dei concetti intriganti e distintivi è la sua concezione … Continue reading

Stephen Batchelor: La prima nobile verità…

La prima verità ci esorta ad agire. «C’è un passo in Alice nel paese delle meraviglie in cui Alice entra in una stanza e vi trova una bottiglia con l’etichetta “bevimi”. L’etichetta non spiega ad Alice il contenuto della bottiglia, ma le dice che cosa farne. Quando il Buddha presentò le sue quattro verità, egli in primo luogo descrisse a … Continue reading

Attenzione e meditazione sono gemelli.

Attenzione e meditazione sono gemelli. «Attenzione e meditazione sono due concetti gemelli, nel senso che procedono spesso di pari passo. Per meglio dire, non esiste meditazione che non sia supportata o preceduta da una congrua, silente, vivace o calma, puntuale attenzione … come non esiste alcun esercizio di pervicace o volitiva attenzione che non sia, a sua volta, seguito da … Continue reading

Bodhidharma: Trovare un Buddha.

Trovare un Buddha. «Per trovare un Buddha, devi vedere la tua stessa natura. Chiunque veda la sua natura è un Buddha. Se non vedi la tua natura, invocare i Buddha, recitare i sutra, fare offerte e osservare i precetti è tutto inutile. L’invocazione dei Buddha produce buon karma, recitare i sutra produce una buona memoria; osservare i precetti produce una … Continue reading

Vacuità, vuoto, non attaccamento.

Vacuità, vuoto: il non attaccamento – Chandra Livia Candiani. Nāgārjuna, filosofo e monaco buddhista indiano, vissuto tra il II e il III secolo d.c., ha scritto: «I Buddha dicono che la vacuità è l’eliminazione di tutte le opinioni. Coloro per cui anche la vacuità è un’opinione sono inguaribili». Dunque, la vacuità non è un concetto e si è inguaribili se … Continue reading

Alan Watts: Futilità delle pratiche ascetiche.

Futilità delle pratiche ascetiche. Ecco quale fu l’esperienza del risveglio del Buddha: dopo sette anni di ascetismo portato agli estremi (digiunando, giacendo su letti di chiodi, dormendo su pietre appuntite e così via), avendo svolto tutte queste pratiche per spezzare l’egocentrismo, per acquisire il distacco e per annientare il proprio desiderio di vita, egli si rese conto della futilità di … Continue reading

SN 36.6: Sallatha Sutta – La freccia.

SN 36.6: Sallatha Sutta – La freccia. “Monaci, una persona ordinaria senza istruzione prova delle sensazioni piacevoli, dolorose e neutre. Un discepolo istruito dalle nobili persone prova anche lui delle sensazioni piacevoli, dolorose e neutre. Allora, quale differenza c’è tra i discepoli istruiti dalle nobili persone e la persona ordinaria senza istruzione? “Per noi, signore, gli insegnamenti hanno il Beato … Continue reading

Joseph Goldstein: Dissipare le allucinazioni.

Dissipare le nostre allucinazioni. Una delle “allucinazioni percettive” che caratterizzano il nostro modo di approcciarci alla realtà, è quella di prendere per felicità qualcosa che è sofferenza o non appagamento. Agli occhi del mondo la felicità consiste per lo più nel godimento dei piaceri dei sensi. Non poco del nostro tempo è speso cercando l’eccitazione di un’esperienza piacevole o lavorando … Continue reading

Stephen Batchelor: Le porte dell’illuminazione.

Le porte dell’illuminazione. Il primo discorso del Buddha convinse i cinque asceti che egli aveva raggiunto la consapevolezza di qualcosa di molto importante. Così essi rimasero con lui, ascoltarono i suoi insegnamenti e pervennero anch’essi al risveglio. Anch’essi compresero il dolore, abbandonarono il desiderio, ne realizzarono l’estinzione e intrapresero la coltivazione della via. Anch’essi raggiunsero la libertà del cuore e … Continue reading

Siri Samanthabhadra Thero: Questo mondo è un sogno.

Questo mondo è un sogno. Questo mondo è un sogno. Dico sempre che questo mondo è un sogno. È un’illusione. Ma per quanto lo ripeta, la stragrande maggioranza delle persone non ha esperienza di ciò. Questo è il problema del non essere entrati nella corrente del risveglio. Nel Sattakanipāta (Settimo capitolo) dell’Aṅguttaranikāya c’è un discorso chiamato Sattasūriya Sutta (I sette … Continue reading