Jiddu Krishnamurti: Liberare la mente dell’umanità.

Freeing the mind of humanity. «Allora, cosa si deve fare? Disperare? Vivere per il presente, divertirsi? Lasciare semplicemente andare le cose? Comprendi il problema? Non puoi fare affidamento sull’esterno e nemmeno su te stesso. Il tuo sé è il risultato del mondo esterno in cui hai vissuto e che hai contribuito a creare. La società sei tu e tu sei … Continue reading

Osho: La verità non può essere persa.

Tu sei consapevolezza. «La consapevolezza autentica resta con te e non hai bisogno di restarci aggrappato: E chi dovrebbe farlo? Tu sei consapevolezza: chi si aggrapperà a chi? Nella consapevolezza non c’è due – quello che si attacca e l’oggetto dell’attaccamento, nella consapevolezza tu sei uno. C’è solamente consapevolezza e nient’altro. Non puoi restare attaccato, ma è destino che accada … Continue reading

Sri Aurobindo: Il Sovramentale.

L’Azione di osservare è una porta verso la coscienza sovramentale. Il Sovramentale nella visione di Sri Aurobindo. Distaccati osservatori per trascendere. «Il mondo in cui viviamo è un impero dei sensi, in cui l’essenza divina della nostra anima, il vero Sé, è finito nell’oblio per la maggior parte delle persone. Siamo come attori sul grande palcoscenico della vita, che non … Continue reading

Charlotte Joko Beck: Ritrovare l’unità.

Ritrovare l’unità sottesa. «Il nostro problema fondamentale, in quanto esseri umani, è il rapporto soggetto complemento oggetto. Quando udii questa affermazione, molti e molti anni fa, mi sembrò astratta e avulsa dalla vita. Eppure, tutte le disarmonie e le difficoltà nascono dall’ignorare come comportarci con il rapporto soggetto-oggetto. In termini quotidiani, il mondo è diviso in soggetti e oggetti: io … Continue reading

Jean Klein: Dall’osservazione alla meditazione.

Dall’osservazione alla meditazione. Uno tra i fattori principali che favoriscono quella presenza di spirito tale da sostenere la meditazione è l’osservazione obiettiva – nel senso di neutrale – di una determinata circostanza o accadimento. La maggior parte dei neofiti, quindi, si concentra sull’oggetto di meditazione attendendo che la mente si calmi e il processo del pensiero spontaneo si affievolisca, sino … Continue reading

Sulle ali del libero pensiero.

Sulle ali del libero pensiero. Tra i tanti luoghi comuni diffusi nel mondo della spiritualità di matrice occidentale ve n’è uno piuttosto singolare: l’idea che il libero pensiero ci liberi davvero. Ma, per sua stessa natura, il pensiero non sarà mai libero. Al massimo può contrapporsi a qualche perverso retaggio oscurantista. Sennonché, riuscire a esprimere le proprie idee senza per … Continue reading

Roy Eugene Davis: Realtà innata.

Realtà innata. Nel punto più profondo di noi stessi siamo permanentemente calmi, consapevoli e completi. La pratica della meditazione contemplativa ci permette di sperimentare coscientemente la nostra realtà innata. Raggiungere con successo il culmine della meditazione ci permette di risvegliarci da illusioni e percezioni errate e di conoscere Dio come realmente è. E’ di grande valore, perciò, imparare a meditare … Continue reading

Uscire dall’identificazione.

Uscire dall’identificazione. L’aggressione psicologica è l’occasione per mostrare le nostre identificazioni. Nelle arti marziali qualcuno mi attacca e io studio il modo di lasciar passare la sua forza, senza creare delle rigidità. Allo stesso modo, quando mi sento aggredito psicologicamente, ho l’occasione di indagare le mie insicurezze psicologiche. Parto da un presupposto provocatorio: nessuno mi aggredisce realmente. In qualcuno stimolerò … Continue reading

Pema Chodron: Affrontare la rabbia.

Affrontare la rabbia. Quando siamo arrabbiati per qualcosa, la maggior parte di noi ci pensa febbrilmente; di notte non riusciamo a dormire, né a trovare alcuna serenità mentale. Ci sono vari modi per affrontare questa situazione. Il primo è entrare in contatto con il modo in cui percepiamo la rabbia nel corpo. Di solito non prestiamo attenzione allo spasimo fisico … Continue reading

Eckhart Tolle: Corpo di dolore… addio.

Addio corpo di dolore. Il corpo di dolore può essere latente per il 90 per cento del tempo; in una persona profondamente infelice, però, può essere attivo fino al 100 per cento del tempo. Alcune persone vivono quasi interamente attraverso il loro corpo di dolore, mentre altre potranno averne esperienza soltanto in certe situazioni, come in rapporti amorosi o in … Continue reading

I pensieri negativi.

Liberarsi dai pensieri negativi a tutti i costi. Si è diffusa la credenza che, quando sorgono pensieri negativi e proviamo emozioni “basse”, attiriamo cose negative nella nostra vita, sventure, ostacoli, blocchi, persone sbagliate, situazioni contrarie al nostro volere, etc. In conseguenza di ciò, identificati col “ricercatore spirituale”, con “l’aspirante zen master”, o semplicemente con “la persona che vuole stare bene”, … Continue reading

Marina Borruso: Guardare l’ego, per esserne liberi.

Guardare l’ego, per esserne liberi.   È inutile che cerco di capire l’ego. Di vederlo attraverso gli occhi della mente. Non è possibile perché è un’idea, è figlio della mente pensante. Per questo, dalla mente non posso arrivare mai a riconoscerlo. Ma riconoscerlo è importante, perché solamente così posso divorziare dall’idea di chi sono, l’idea con la quale sono stata … Continue reading