Toni Packer: Toccare la paura.

Toccare la paura. «Osserviamo la paura, forse il nodo più penoso nella nostra vita. Guardare in modo diretto la paura è come guardare la collera, il dolore, l’avidità, la gelosia, il desiderio, il piacere, ciascuno singolarmente. Ciò che accomuna tutti questi stati della mente e del corpo è semplicemente quello di osservarli quando si manifestano, totalmente in coscienza, senza trattenere … Continue reading

Toni Packer: La ricerca dell‘illuminazione.

La ricerca dell‘illuminazione. Se non fosse per il nostro senso del tempo esisterebbe una ricerca dell‘illuminazione? Il tempo è creato dal pensiero, dalla memoria e dall’immaginazione: quel che ero io, quel che sono, quel che sarò. Eternamente convinti di essere inadeguati, vogliamo diventare integri e completi in futuro. Ci assoggetteremmo a percorrere qualsiasi cammino spirituale, pur di superare gli ostacoli … Continue reading

Toni Packer: Fare esperienza senza diventare niente.

Come fare esperienza di tutto senza bisogno di diventare niente. Dove siamo in questo preciso momento? Che cosa siamo? Riusciamo ad osservare spassionatamente tutti questi stati, i sentimenti e le emozioni che cambiano di continuo, senza impossessarci di nessuno di essi, né disconoscerne alcuno? La pura consapevolezza è l’essenza di ciò che siamo veramente. La pura consapevolezza è l’essenza di … Continue reading

Toni Packer: Niente di sensazionale.

Niente di sensazionale. C’è il vento, il fruscio delle foglie, la luminosità della stanza, il respiro, il colore del pavimento di legno, il respiro, le mani immobili, il battito del cuore. C’è la saliva che si raccoglie in bocca e poi il movimento per inghiottirla. Che cos’è che rende tanto difficile essere in contatto con ciò che è reale, con … Continue reading

Toni Packer: La luce della scoperta.

Vedere direttamente è la luce della scoperta. “Io non penso più in termini di fare esperienza. Le cose accadono semplicemente. La pioggia batte leggera. Il cuore pulsa. C‘è il respiro, dentro-fuori, dentro-fuori, dentro-fuori. C‘è l‘ascolto silenzioso, l‘apertura . . . il vuoto . . . il niente”. Toni Packer Ecco come si può essere più Zen dello Zen. O non … Continue reading

Toni Packer: Guardare con occhi diversi.

Come guardare un fiore con occhi diversi. Come si guarda un fiore? Forse il cervello passa immediatamente in rassegna la memoria per trovare il nome giusto? E che dire di tutti i commenti e le reazioni: “Mi piace”, oppure “Non mi piace”? Dov’è finito il fiore vero, il fiore nella sua interezza? Di recente, alcuni di noi hanno fatto una … Continue reading