Guidare le emozioni.
Spesso le emozioni ci travolgono, facendoci agitare e, conseguentemente, agire in modo non appropriato.
In Oriente insegnano alcune tecniche (propedeutiche alla meditazione vera e propria – ndr) per aiutare a calmare il corpo e la mente a comprendere e a trasformare le emozioni. Una di queste si può sintetizzare in cinque fasi:
Riconoscimento: Se siamo arrabbiati (o in preda ad una forte emozione) non dire: “sono arrabbiato”, ma: “so che in me c’è rabbia”.
Accettazione: Quando siamo arrabbiati, non negarlo. Accettiamo quello che c’è in noi. Sediamoci e immobilizziamo il corpo: questo ci aiuterà a calmarci.
Abbraccio: Prendiamo “in braccio” la nostra rabbia, come una madre tiene “in braccio” il suo bambino che piange. La consapevolezza abbraccia l’emozione e già questo, di per se, può calmare la nostra rabbia e noi stessi.
Osservazione profonda: Quando siamo abbastanza calmi, possiamo guardare in profondità, per capire che cosa abbia provocato questo accesso di rabbia, cosa stia provocando disagio al nostro bambino interiore.
Comprensione risvegliata: Dobbiamo riflettere in profondità su ciò che ha provocato la nostra sofferenza. La comprensione profonda ci indica che cosa fare e che cosa non fare per cambiare la situazione.
Tratto da: “Il cuore dell’insegnamento del Buddha”, di Thich Nhat Hanh.
Fonte: https://www.meditare.net/wp/buddhismo/guidare-le-emozioni-thich-nhat-hanh/