Verità spirituali e ovvietà quotidiane.

Verità spirituali = ovvietà quotidiane.

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Troppo spesso la gente mi chiede come si possa avere esperienza diretta della Verità “ultima”, cioè ottenere un sapere che sembrerebbe riservato a chissà quale elite di Maestri invisibili.

Bhè, innanzitutto – prima di spingermi all’ultima – comincerei dalla Verità “prima”, con le piccole ma lampanti verità quotidiane che, curiosamente, stentiamo a riconoscere. In secondo luogo, occorre smettere di mentire, raccontare balle, in primis a se stessi e poi agli altri.

Il mentire, oltre ad essere la malattia mentale più comune tra gli esseri umani, è anche l’impedimento al conseguimento di qualsiasi verità. La via più breve per raggiungere la verità “ultima” è smettere di mentire. Questa è l’unica pratica “spirituale” necessaria per “illuminarsi”, risvegliarsi da una miriade di fandonie.

Dovete rimuovere – strato dopo strato – tutte le menzogne che reiterate nella vostra testa. Sapete bene di non essere onesti e, soprattutto, conoscete bene la verità ma, per motivi inutili da analizzare, continuate a “fingere di non sapere”, di essere vittime di chissà quali inganni. L’unico modo per progredire sta nell’ammettere che ciò che pensate, fate, sentite “non è vero”, non è “autentico”, è una montatura.

La maggioranza delle persone è sincera solo in punto di morte: non avendo più nulla da perdere dicono la “verità”, manifestano i loro autentici sentimenti e i loro veri pensieri. E’ come se il sistema proibisse la verità e noi – di conseguenza – proibissimo la verità a noi stessi.

E’ inquietante sapere che, in questa società, l’unico momento di autenticità sia l’ultimo istante di vita. Significa che, fino a quel momento, non si è mai stati onesti, non si è mai vissuto davvero, ma solo recitato – male e soffrendo – un ruolo assai sgradevole.

Menzogna = inutili e dannosi meccanismi di difesa dalla realtà = pensieri/parole/azioni controproducenti = stupide giustificazioni dei propri desideri = aspettative insensate, illusioni.

L’unica cosa che dovete fare è negare le vostre infinite menzogne: dichiarate semplicemente che ciò che vi passa per la mente “non è vero”. Tutto qui. Per avanzare devi soltanto smascherare (smentire, non acconsentire, non compiacere, rifiutare) una bugia dopo l’altra e, presto, ti ritroverai nel Vero (circondato da meravigliose realtà).

Basta una semplice negazione: “non è vero”!

Non mettetevi nemmeno ad argomentare sul perché non sia vero, lo sapete e basta, lo percepite. Non perdete inutile tempo, rischiate di ingarbugliarvi nelle vostre stesse razionalizzazioni.

Sembra banale, ma in realtà è un lavoro difficilissimo, che può richiedere tantissimo tempo, perché siamo assuefatti a inventare bugie estremamente meschine. Preferiamo torturarci con storie inventate dalla nostra immaginazione piuttosto che guardare in faccia la nuda verità.

Tra l’altro l’inconscio – la maggior parte del nostro cervello – è intasato di falsità, per cui opporrà una resistenza fortissima per preservare e moltiplicare maliziosamente quelle informazioni. Sarà una vera e propria guerra con la tua mente, con le tue convinzioni. Dovrai combattere valorosamente ogni giorno!!

Non è vero che la verità fa male, sono soltanto le interminabili menzogne a produrre una sofferenza intollerabile. La menzogna è davvero uno strumento del demonio e, finché raccontiamo balle, rimarremo ignari agenti dell’inferno. La verità è l’unica arma e il solo mezzo di salvezza per la vostra anima, sempre che ci teniate…

Finché vivi nel falso, che tipo di esperienze credi di poter attrarre? Di buono c’è che questo mondo è quasi tutto fittizio, quindi siamo abbastanza avvantaggiati nel riconoscere le menzogne: sono dappertutto!

Anim Alibe

Fonte: http://www.animalibera.net/2017/04/verita-spirituali-ovvieta-quotidiane.html

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