Vivere o sopravvivere?

Terra x Blog + Nero 2015

Siete voi a decidere se vivere o sopravvivere.

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Solo voi potete decidere se volete vivere o sopravvivere. Se lasciarvi trasportare dalla corrente, camminando per il mondo in punta di piedi, preoccupati per i mille pericoli che nasconde, o rischiare e godervi la vita, qualsiasi cosa accada. Come dice il detto, “chi non risica non rosica” e, purtroppo, per quando lo desideriamo, non potremo mai controllare tutto ciò che accade intorno a noi.

Siete voi a decidere se volete vivere con l’ansia delle preoccupazioni quotidiane, delle mille disgrazie che potrebbero accadere a voi e ai vostri cari, o se volete accettare l’incertezza come una parte naturale della vita. In fin dei conti, annegare in un bicchiere d’acqua è una delle molte opzioni che avete a disposizione ogni giorno.

Se nonostante tutto non riuscite ad evitare che la preoccupazione eccessiva vi invada in diversi ambiti della vita, può darsi che soffriate di un disturbo chiamato, a seconda delle diverse classificazioni diagnostiche attuali, il DSM-5 e l’ICD-10, un Disturbo d’Ansia Generalizzato, conosciuto anche come GAD.

“Chi non è prigioniero della necessità è prigioniero della paura: i primi non dormono per l’ansia di ottenere ciò che non hanno e i secondi non dormono per il panico di perdere ciò che hanno.” Eduardo Galeano

Se vivete senza vivere, soffrite di più.

Se vivete senza vivere, cercando di evitare tutte le cose negative, alla fine soffrirete senza che ciò che cercate di evitare, alla fine, accada davvero. Anticipare una possibile sofferenza, un incidente, una catastrofe, vi fa solo soffrire per qualcosa che non è ancora accaduto e che, probabilmente, non accadrà mai.

Questa preoccupazione costante causa problemi di concentrazione e difficoltà a dormire, perché continuate a concentrarvi su un futuro drammatico che coinvolge alcune delle situazioni più quotidiane. Pensate che vostro figlio non risponde al telefono perché ha avuto un incidente, oppure vi ossessionate perché temete di non riuscire a portare a termine i futuri lavori che il vostro capo vi potrebbe assegnare.

Questo vi porta a rendere meno, il che, in parte, confermerà le vostre preoccupazioni e rafforzerà il vostro essere sempre preoccupati. Si scatena così un circolo vizioso, che si alimenta con il vostro malessere e la vostra ansia, visto che quando siete preoccupati rendete di meno.

La causa di tutto ciò non è altro che l’ansia stessa, che non vi lascia fare le cose nel modo giusto, e per questo vi irrita più del solito. A questo si sommano le alterazioni fisiche prodotte dall’ansia nel nostro corpo e che, nel caso del Disturbo d’Ansia Generalizzato, di solito si manifestano attraverso tensione muscolare e affaticamento. Se soffrite di continui dolori muscolari che vi sembrano ingiustificati o vi rendete conto di essere molto più deboli del solito, potrebbe essere dovuto al fatto che l’ansia sta prendendo il controllo del vostro corpo.

Siete voi a decidere come volete vivere la vostra vita.

Siete voi i soli che hanno il diritto di decidere come vivere la loro vita. Se accettiamo che tutti, senza alcuna eccezione, prima o poi dovremo soffrire e che preoccuparcene non ci permetterà di evitarlo, potrete rompere questo circolo vizioso.

Sono molte le persone che non vivono i loro sogni perché sono troppo occupate a vivere le loro paure. Solo voi potete decidere che tipo di persone sarete: quelle che vivono e si godono ogni momento, o quelle che non vivono perché hanno paura di soffrire ad ogni passo?

Potete iniziare a vivere in modo da concentrarvi su tutte le meravigliose opportunità che vi offre la vita e di cui, fino a oggi, non vi siete accorti solo perché siete paralizzati dalla paura di perderla. Godetevi tutto, persino le piccole cose, perché non sapete che cosa succederà domani. Qualsiasi accada, la vita è una sola: fate in modo che ne valga la pena!

Fonte del Post: http://www.amadeux.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=19289

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