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Spirito Santo

Considerando il corpo fisico come la nostra sacra casa, possiamo senz’altro asserire che noi non siamo mai all’interno del nostro tempio.

Se dicessi a qualcuno: “Oh! sveglia! guarda che tu non sei nel tuo corpo! Non sei in casa! Dove sei? Palesati!”, questi mi risponderebbe con uno sguardo sorpreso e pietoso, pensando che ormai tutti i miei neuroni se ne siano andati a riposo permanente.

Ma ragionando sull’argomento è facile dimostrare la verità della mia affermazione.

Partendo dalla premessa che l’essere umano non è solo fisico, ma è anche e soprattutto Spirito, l’Io Superiore, al quale non abbiamo mai dato importanza, quella parte, dov’è nella nostra quotidianità?

In genere, mentre guidiamo, lavoriamo, leggiamo, o guardiamo un film, siamo coscienti del nostro Io Superiore, che in quel momento è presente tanto quanto il nostro corpo? Ma manco per niente! Eppure, quella parte intangibile, eterea, integra e autentica è quella che conta di più, è quella parte di noi che ci unisce al divino, che ci permette percezioni sublimi, e ci da le risposte perfette per lo scorrimento della nostra vita terrena.

Ci alziamo al mattino, ci laviamo, ci vestiamo, ci pettiniamo, praticamente mettiamo in ordine ogni dettaglio del corpo, perché apparire sciatti in società è disdicevole e questo è giusto. Ma mai ci chiediamo: “Ci sono?, Sono in casa?”. La cosa non ci interessa, non ci sfiora neppure il pensiero di assicurarci di essere integri.

Durante il sonno la mente si spegne, la coscienza non esiste, le funzioni corporali continuano il loro percorso, ma noi non lo sappiamo, siamo spenti, ma non è che spariamo con un “Puff” e non esistiamo più, è proprio allora che siamo maggiormente Spirito. E più dormiamo nel modo giusto e nei tempi giusti, di un sonno sereno, e più percepiamo quel che siamo. Come riapriamo gli occhi al mattino, ripiombiamo nella materialità e non abbiamo ancora preso il caffè che già stiamo pianificando la giornata, prevediamo ciò che potrà accadere e magari ci irritiamo ripensando a ciò che è accaduto il giorno prima.

Se impegnassimo quel tempo a dirci: “Aoh! sveglia! tu non sei tutta sta marmaglia di pensieri, sei qualcosa di molto più grande, più importante, sei Io Superiore! Sei Spirito! Sentitici dentro! Ascolta in silenzio la sua voce! Considerati quella magnifica creazione che sei!” ecco che, allora, l’essenza comparirebbe; è una percezione inspiegabile, meravigliosa, è un innamoramento, una sensazione che ti farà stare così bene che, durante il giorno, ti verrà voglia di ripetere e, a poco a poco, riporterai alla luce quella tua parte dimenticata, che tanto valore ha per la tua vita.

Questo lavoro si definisce stare in presenza ed è il segreto dei segreti.

Si, perché più stiamo in presenza e più emaniamo le frequenze proprie dello Spirito, le frequenze della OM, della pace e dell’Amore; più l’Energia interna si trasmuta, più si cominciano ad emanare vibrazioni completamente diverse e, le stesse, ci verranno incontro.

Tanti aspetti del mondo delle forme perderanno consistenza, alcuni perderanno il nostro interesse, altri non ci sfioreranno più; c’è anche il rischio di perdere amicizie o conoscenze, perché quelle persone non corrispondono più alle nostre onde sonore, ma ne arriveranno altre, più conformi al nostro stato del momento.

Il nostro corpo è importante e va curato, tenuto in alta considerazione, è l’unico che abbiamo, dalla nascita a quando lo lasceremo, cerchiamo di non propinargli cibi adulterati e trattiamolo al meglio, ma non dimentichiamo, per l’Amor di Dio, ciò che siamo oltre a questo, perché ogni volta che non siamo anche l’Io Superiore, siamo solo degli zombie che si muovono meccanicamente, burattini, come Pinocchio prima del suo risveglio.

Ogni volta che ci ricorderemo di noi, di cosa siamo veramente, alcune memorie cellulari ci lasceranno, con esse evaporeranno tanti demoni interiori, qualcosa si rivoluzionerà in noi, tenterà di impedire la nostra presenza; essi non vogliono morire, ma se insisteremo, con pazienza, metodo e costanza, la nostra coscienza a poco a poco diverrà cristica e ci accorgeremo della nostra resurrezione.

Daniela Martini

Fonte del Post e video: https://luniversonelmiosilenzio.wordpress.com/2017/01/28/settima-lezione-di-magia-torna-a-casa/

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