Mark Dyczkowski: Il piacere dagli oggetti dei sensi.

Il piacere dagli oggetti dei sensi. Lo yogin può prendere piacere dagli oggetti dei sensi; anzi, in verità, egli è specificamente invitato a farlo, purché mantenga un’attitudine desta e consapevole […]. Il piacere che traiamo dagli oggetti fisici è, in realtà, il riposo di cui godiamo quando l’attività della mente si arresta per un momento e si delizia esclusivamente della … Continue reading

Ajahn Sumedho: Essere niente.

Come essere niente. Spero che questo ritiro vi abbia offerto incoraggiamento, comprensione e ispirazione, per proseguire nella pratica meditativa. Ho sottolineato ripetutamente l’importanza della fiducia nella vostra capacità di essere presenti, il senso profondo dell’investire di fede il semplice atto di essere attenti e presenti, e in ascolto, aperti e ricettivi. Il condizionamento è una traccia molto forte, innestata nella … Continue reading

Annamalai Swami: Tutto è me stesso.

Tutto è me stesso. Annamalai Swami incontrò Bhagavan (Ramana Maharshi) nel 1928 e rimase con lui per 10 anni. Nel ’38 Bhagavan gli chiese di consacrarsi alla meditazione in solitudine a Palakottu, in una comunità di sadhu; Bhagavan andava spesso a trovarlo nella sua piccola dimora, dove lo Swami continuava ad applicare i suoi insegnamenti. Attraverso questa meditazione costante, negli … Continue reading