L’economia della natura è esuberante. Il vero scopo nel fare ogni cosa.
La gente chiede sempre: ma è necessario conoscere la respirazione yoga? E’ necessario fare Thai Chi? Fare questo o quello, la psicanalisi…? E la mia risposta è sempre: necessario per cosa? Dove stai andando? Cosa vuoi?
Beh, certo se vuoi andare a New York è necessario prendere l’autostrada, ma tu dove stai andando?Che vuoi dire con “necessario”? Beh, se è necessario per diventare un Buddha. Qualcuno vuole diventare un Buddha? Ahaha… Sapete che significa diventarlo? Come volete diventarlo, se non sapete cosa è un Buddha?
La gente pensa, beh sarebbe bello avere pace nella mente, essere sereni, calmi, non essere disturbati da questo, quello e quell’altro… Ma vedete, fintando che fate di tutto questo degli oggetti di desiderio, vi definite come qualcuno che NON li ha.
Ed una persona che cerca la pace, ovviamente, è in subbuglio. La persona che cerca di porre fine ad un conflitto è nel conflitto. Tanto più vi affannate per porre fine ai trambusti interni, tanto più li attizzate… tanto più è come se spianaste le acque con la piastra per i capelli.
Ok, quindi arrivano le persone che dicono: bene, se ora ci dici che la meditazione non è necessaria, che tutto è nel qui e ora, perché mediti tu stesso? Perché avere religioni, riti, canti, perché fai questo e quello? Perché persino ne parli??
E la mia risposta è: non ci sono buone ragioni per niente. Questa è una forma di energia gioiosa. Ed una forma di danza. E’ una figata farlo, ce ne sono tante di cose forti da fare e per tutti, ognuno con proprio gusto. Naturalmente potete fare tutto. Potete fare di ogni attività umana una meditazione, semplicemente stando con e nella “cosa” e facendola completamente.
In altre parole, quando dite: nuotare… se veramente vi piace nuotare, non lo fate per arrivare dall’altra parte del fiume, o nuotare per chilometri o per competere con altri, ma lo fate per fare esperienza dell’acqua, vedere le increspature che vi passano accanto, sentire la sensazione della fluttuazione, stare a pancia in su e vedere il cielo blu.
Fate tutto questo in ogni istante, siete semplicemente assorbiti da questo mondo luminoso e increspato, guardate i disegni che si creano e quella rete di luce solare che cambia sotto di voi… e la sabbia. Ecco, questo è ciò di cui si tratta. Questo è ciò che è nuotare.
Così non state andando da nessuna parte. Riunirsi e cantare insieme, è quel che molti fanno quando non guardano la televisione. Nella giungla, nelle steppe, nelle comunità montane, da tempo immemore, la gente si riunisce per fare ciò che io chiamo “scavare il suono” e suonare con l’energia sonica dell’universo.
Esattamente lo stesso modo in cui ho descritto qualcuno giocare con l’acqua mentre nuota. E queste persone, quando lo fanno, non si preoccupano di dove stanno andando o dove sia il loro destino o altre insensatezze del genere, perché sono completamente vive.
Cambiare le vostre cognizioni di base sull’economia dell’energia.
Quindi, per comprendere quel che sto cercando di dire, vorrei vedere se potete cambiare le vostre cognizioni di base sulla economia, ed intendo l’economia dell’energia.
Siamo sempre lì ad essere frugali e a risparmiare, perché l’economia si basa sulla scarsità, piuttosto che sull’esuberanza. Ma attenzione. L’economia della natura si dice sia sprecona, si basa sulla esuberanza: molti più semi di quelli che sono necessari per gli alberi, molti più spermatozoi di quelli necessari per le persone. Molte più stelle di quante chiunque potrebbe ragionevolmente volere. Galassie in abbondanza!
La natura è una vasta celebrazione di energia. Ma se vi lamentate e dite: o povero me, tutto sta esaurendosi, questo significa che state cercando soddisfazione nel tempo.
Dire: se non ce n’è abbastanza, in futuro non avremo le prelibatezze dorate che stiamo cercando… alla fin fine… vedete che avete quello stato d’animo “di avere la prelibatezza dorata”. Ma quel fiore, quella prelibatezza dorata, non è alla fine della storia, piuttosto, ci siete dentro. I petali radianti, il mandala del fiore, è la galassia in cui vivete, è tutto l’universo che irradia intorno a voi. E questa irradiazione è anche ciclica: è la danza in cui siete coinvolti.
Lo scopo della vita non è nel futuro.
Se solo vi rendeste conto che lo scopo della vita non è nel futuro. E se pensate che lo sia, continuerete a cercarlo sempre più, senza trovarlo. Perché, a suo modo, il futuro svanisce come lo fa il passato. Invecchiate sempre più e, se non vi schiantate, semplicemente vi esaurite… e così vi sentite un po’ presi in giro in tutta la storia.
Vi hanno detto “dai forza”, che c’è qualcosa in arrivo. Quel qualcosa, la prelibatezza dorata, alla fine della faccenda… ma stavate seduti, da sempre, nel mezzo della prelibatezza.
Alan Watts
Traduzione: M.Cristina Bassi
