Alla fine dovrai arrenderti.

Alla fine dovrai arrenderti.

Alla fine dovrai arrenderti. La resa non è una rinuncia e, se la senti così, stai agendo dal tuo Ego. La resa è un inchinarsi al mistero che sei e lasciare che le forze segrete che abitano in te e ti connettono all’Universo possano agire.

Non hai tu la vera decisione in mano; se sei confuso/a è meglio lasciare che il mistero scelga per te.

Se la via dell’amore ancora ti spaventa perché ti richiede un cambiamento troppo grosso, se ti richiede una guarigione che passa dalla via del romperti in mille pezzi per trovare il nuovo ordine… fermati e respira.

Ascolta dentro. Guardati da fuori. Ritorna al potere che hai su di te, su come hai creato ciò che sei oggi e come tutto doveva esser cosi.

Ieri non esiste più e domani non esiste ancora. Sei tu con te stesso/a adesso. Gli altri ti hanno mostrato parti di te… alcune separate, altre unite, ma, se il dolore fa capolino, qualcosa ha bisogno di un nuovo ordine. Lascia che ti mostri quale.

Se ti inchini a te… al tuo non saper spiegare nulla, al tuo non poter controllare nulla, diventi uno con il divino cui sei connesso/a.

Fai spazio, Diventa Uno con la vita e lascia che ti conduca e ti mostri ciò che la tua Anima ha scelto di vivere.

Ollin

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Arriva un momento in cui abbiamo bisogno di arrenderci e mollare il controllo su qualunque cosa nella nostra vita sia stata voluta dalla nostra mente. Se tutto crolla, possiamo solo alzar le mani e dire “Sia fatta la tua volontà” e lasciare che le sincronicità ci guidino verso il nostro vero cammino.

“Non il mio volere ma il tuo”

Riferendoci al grande Mistero divino, di cui siamo parte… che ci conduca. In questo 2020 avremo modo di trovarci spesso in queste condizioni… non è rassegnarsi, ma la resa è ciò che ci viene chiesto.

Quando ti arrendi lasci crollare il vecchio, le gabbie, le credenze, le strutture e ti lasci modellare da una forza che, attraverso di te, vuole creare. Sei il ponte attraverso il quale lo spirito si materializza; non dico che sia semplice, ma sicuramente è necessario.

Tratto da: “Anatomía dello Spirito”, di Caroline Myss

Ollin

Fonte

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