Amore o sofferenza?

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Ho scelto l’Amore al posto della sofferenza.

Carl Gustav Jung definiva l’Ombra la parte della psiche più sgradevole e negativa, quella che coincide con gli impulsi istintuali che vogliamo sopprimere e rimuovere. L’Ombra è la personificazione inconscia di tutto ciò che ci rifiutiamo di conoscere di noi stessi e di tutte le nostre paure. E nello stesso tempo è l’influenza di tali paure e rifiuti che si esprimono attraverso tratti sgradevoli del carattere o con tendenze incompatibili con la nostra vita cosciente.

All’interno della nostra Ombra ci sono tutte le paure e i traumi subiti nella vita, ci sono Draghi, Idre, Cani a tre teste, Mostri Marini, Meduse, Giganti e tutte le possibili figure mitologiche che popolano il nostro inconscio e che rappresentano, in maniera simbolica, le sfide da affrontare nel viaggio verso la conoscenza di se. Sono i nostri demoni interiori, la forma che abbiamo dato ai guardiani che proteggono certe porte della psiche che contengono il nostro potenziale.

Problemi di denaro, di lavoro, di salute, di difficoltà con il partner, incapacità di amarsi, di accettazione, senso d’inadeguatezza… nessuna di queste situazioni ha la sua fonte all’esterno di noi. Ogni difficoltà origina al nostro interno e soggiace nella nostra Ombra. Quest’ultima è in attesa di essere liberata, poiché il suo unico scopo è quello di sollecitare l’entrata della Luce. La luce di una candela è molto piccola, ma accesa al centro di uno stadio affollato in piena oscurità, sarebbe visibile da tutti. Maggiore è l’oscurità e minore è la quantità di Luce sufficiente a Illuminare.

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Non esiste solo la Via della Dualità: soffrire per Risvegliarsi. Esiste anche la Via dell’Uno. Evolvere nella Gioia. Aprire il Cuore. Lasciarsi pervadere dalla Serenità e dalla Pazienza, scegliere di avere Fiducia.

Forse non abbiamo desiderio di Evolvere nella Gioia perché non conosciamo nessuno che vive costantemente immerso nella serenità gioiosa. Vediamo che tutti intorno a noi sono infognati nella mediocrità o nella sofferenza. Pensiamo che l’assenza di gioia e gratitudine sia normale. Pensiamo che la vita non preveda l’Entusiasmo Felice di chi vive delle proprie passioni e condivide se stesso con gli altri, in uno stato di Amore costante.

L’Amore, la Fiducia e la Serenità interiore non nascono come conseguenze dalle azioni degli altri nei nostri confronti. Non nascono perché gli altri iniziano a farci sentire più sicuri e più amati. E nemmeno saranno i complimenti che riceveremo a farci sentire più gioiosi o più innamorati di noi stessi.

Sono Emozioni e Stati d’Animo che possiamo partorire Scegliendo di connetterci con queste frequenze. Avere il coraggio di Aprire il Cuore e girare nel mondo con il Cuore Aperto. Provare Amore, come un ardente Fuoco Interiore che ci trasforma lentamente. Amare per il piacere di Amare. Amare l’Amore. Amare la Bellezza. Amare. L’essenza dello Spirito Santo è l’Amore.

Ci permettiamo di essere riempiti dalla Meraviglia e dallo Stupore o siamo capaci solo di pensare goffamente e in maniera stressata a tutti gli impegni materiali della quotidianità?
In questo senso è assolutamente utile dedicarsi a pensare a quali sono quelle cose nella propria vita che al solo pensiero trasmettono nell’immediatezza Gioia e Amore nel Cuore. E poi farle, agire, muoversi, spostarsi con delicatezza verso di esse.

Andrea Zurlini

Fonte del Post: http://www.andreazurlini.it/blog18.html

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