Ananda: Niente Karma.

Terra x Blog + Nero 2015

Niente Karma.

Ieri ho detto che il karma non esiste e qualcuno mi ha fatto notare che per lui è una frase sconsiderata. Allora spiego meglio un pò per tutti:

Si, può sembrare sconsiderato. Ma l’uomo è chiamato ad accogliere La Sua Eredità Divina incarnandola. Perchè la fisicità sia docile allo Spirito, Lo Spirito deve essere accolto completamente nel corpo, nella materia. Ma l’uomo non può fare niente che non sia già fatto, altrimenti La creazione sarebbe incompleta per definizione.

Invece, La Creazione E’ completa. L’uomo non può fare niente per completarla, se non accettare il fatto che e’ completa da sempre e per sempre. Ne deriva che il karma è una creazione dell’inconsapevolezza dell’uomo.

Quando La Consapevolezza sostituisce l’inconsapevolezza, La Luce illumina l’ombra e diventa chiaro che l’ombra dipende dalla prospettiva da cui si guarda. Dal singolo punto focale, l’ombra è possibile ma è solo figlia di quella prospettiva, come una torcia può proiettare ombra quando incontra un oggetto.. Se guardiamo dall’alto, dal basso, di fianco, da ogni prospettiva allo stesso tempo, includiamo ogni singolo punto focale e vediamo che l’ombra/ il karma/ il peccato NON ESISTE. E’ figlio di un vedere cieco, molto parziale.

Perfino l’evoluzione non esiste in sé e per sé, eppure è quello che viene percepito come reale da coscienze in fase di Risveglio. E diventa perfino comodo credere di dover lavorare ancora molto su di sè, a volte. Potrebbe essere anche una scusa per non vedere l’evidenza, perchè l’evidenza fa paura.

Il singolo punto focale teme di morire, fondendosi con La Luce tutta intera. Siccome La Luce è Amore, aspetta quieto di poter essere risordato senza spaventare chi crede di poter morire ricordando.

Un esempio concreto molto pratico: immaginiamo di fare un tuffo nel mare: può sembrare che risalire a galla da sott’acqua sia una attività faticosa, incerta e pericolosa. Invece galleggiare è una proprietà del nostro corpo e se dopo un tuffo ci rilassiamo, torniamo a galla spontaneamente. Allo stesso modo noi Esseri di Luce Unica ci siamo immersi nella densità e la gravità ha rallentato il Ricordo ( la risalita in superficie ). ma Essere Luce/ Amore è quello che siamo e nessun “peccato” presunto, per sua natura del tutto impossibile e irreale, cambia la qualità del nostro Essere, quando guardiamo dalla Consapevolezza.

Guardare dalla Consapevolezza è Essere Amore Incarnato, è camminare con tutto il corpo in orgasmo quieto e generalizzato, è sfuggire alle leggi fisiche, mentre ancora le senti attraversare ogni cellula. E’ fare esperienza di ogni cosa, anche di dolore e sofferenza col sorriso sulle labbra e nel cuore. E’ sorridere dei propri errori e delle proprie debolezze. E’ come guardare un film con la tuta interattiva, viverlo appieno pur non essendo davvero solo quel personaggio.

E’ infine Qualcosa che non può essere detto.

Ananda

Fonte del Post: https://alesnan.wordpress.com/2016/11/08/niente-karma/

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