Buon Compleanno al Blog.

Big-Bang-21

Buon Compleanno al Blog.

Un anno fa, il 12 marzo del 2014, grazie alla piattaforma Altervista, nasceva il Blog UnicaCoscienza…InMiliardiDiFrammenti…

In quest’anno di attività, sono stati pubblicati oltre 600 articoli, il Blog è stato visitato da più di 2000 lettori, sono state visualizzate più di 10.000 pagine, da oltre 40 paesi nel mondo. Ma questi sono solamente numeri, dei quali, sinceramente, poco importa. Non è mai stata fatta alcuna pubblicità, nessuna promozione, nessuna segnalazione… niente di niente.

La cosa meravigliosa è che i messaggi hanno una loro propria Vita, una propria Essenza ed è Quella che si sta curando della divulgazione, se è il caso che lo sia. Nulla di personale, insomma, e che sia un successo, o un fallimento, non sta a chi scrive giudicarlo. I termini stessi di successo o fallimento sono al di là di ciò che si può concepire, in quanto esclusivamente concetti appartenenti ad una visione limitata e frammentata delle cose, così come sono.

Resto incantato ad osservare come questo messaggio si stia diffondendo da Sé e trovo che sia meraviglioso guardare come una volontà, o un’organizzazione, invisibile si stia prendendo cura di raggiungere tutti coloro che, secondo il Suo sentire, sono da raggiungere. Non è questione di tanti o di pochi, ma di chiusura o di apertura al Messaggio. Qui non c’è nessuno che debba diffondere alcunché, o rivelare chissà cosa, o convincere di questo e quello, o portare acqua al proprio mulino. Ancora una volta, niente di tutto questo.

Un tramite, una passione, una visione, una Fede in ciò che E’, Amore e condivisione… questo è ciò che mi anima, anche se non dovesse interessare a nessuno; infatti, non c’è nessuno, qui, che spera di avere successo, o che teme di non essere ascoltato. Nessun delirio di salvare o catechizzare chicchessia, proprio no. Ognuno, se salvezza dovesse essere, si salva sempre e solo da sé, come pure ognuno può dannarsi solo ed esclusivamente da sé. L’equazione non cambia.

Potrei ringraziarti, proprio Te che stai leggendo ora, per la tua partecipazione e le tue visite, frequenti o meno che siano, ma credo che non spetti esattamente a “me” farlo… Credo, piuttosto, che sia Tu, sia io, potremmo essere grati al Messaggio che ci ha raggiunti entrambi: “Noi non siamo quella misera cosa che abbiamo creduto di essere, siamo la manifestazione della Vita, dell’Integrità, della Bellezza, della Verità che crea ogni forma, Sorgente della Vita”. Volendo citare le parole del Cristo, noi siamo La Vita, la Verità, l’Amore. Siamo degni e meritiamo ogni bene, pienezza, gioia e bellezza e lo siamo per diritto di nascita: noi siamo i “figli” della Sorgente della Vita, Sua diretta emanazione, identici per sostanza e qualità, a dispetto di tutto ciò che ha sempre cercato di farci intendere cose ben diverse… la personalità separata. Noi siamo i Creatori della realtà, di una, come di infinite altre.

Ci siamo identificati con il pensiero, con il corpo-mente, abbiamo quindi creduto di essere soli, persi e abbandonati in un universo immenso e colmo di pericoli… ma queste erano solo credenze, convinzioni, condizionamenti avallati da chi, ancora, non conosceva se stesso. Potremmo perfino chiamare tutto ciò “illusioni della nostra infanzia”… credute vere. Ma ora stiamo diventando Uomini, o ancora meglio, ci stiamo aprendo alla Consapevolezza di non essere certamente ciò che credevamo di essere. Forse, non c’è ancora stabilità, c’è ancora un andare e un venire, un dentro e un fuori che si alternano, ma il processo è in atto e nulla e nessuno potrà invertirlo o fermarlo. Non sta a “noi” fare sforzi o lottare per conquistare qualcosa, come il Nirvana o l’illuminazione, ma sta a noi renderci conto di come ci siamo abituati a lasciare ad una mente limitata il controllo dell’Essere, per sua Natura illimitato e indefinibile. Non abbiamo proprio nulla da raggiungere o conquistare, semmai abbiamo tanto da lasciare andare e di cui, finalmente, disfarci, una volta per tutte. Se questa è la volontà dell’Essere, nulla potrà essere fatto per ostacolarla; se non lo è, nulla potrà essere fatto per ottenere alcunché.

Là fuori non c’è proprio nessuno… ma nemmeno dentro…

Possiamo andare al cinema a guardarci un film, bello o brutto che sia, ma resta il fatto che siamo gli spettatori, non i personaggi del film e quello che accade non sta accadendo a noi, ma è semplicemente la trama di un film… dipende tutto dal punto di osservazione. Se nell’osservare si concretizza un centro, l’osservatore – che è sempre anche un censore – ci perdiamo dentro al film, cioè ne restiamo prigionieri; se c’è solo osservazione silenziosa e impersonale, la trama e gli eventi non ci si attaccano più addosso, non ci possono rubare le nostre innate Libertà, Pace e Bellezza. Detto così è molto semplice e, se vuoi, anche riduttivo; nella quotidianità, invece, le cose si complicano assai. Ad ogni modo, questo è il Gioco, che piaccia o meno e con buona pace per la personalità auto centrata.

Ora vorrei salutarti… non mi è dato conoscere se continuerò a pubblicare, oppure no e nemmeno per quanto tempo, eventualmente, sarà fatto; quello che so, ora, è che siamo insieme, Tu che leggi, io che scrivo… ma in definitiva… né Tu, né io siamo veramente qui, distinti nella forma, distanti nello spazio e nel tempo…

C’è solamente Vita… Una, Integra, Intramontabile… Quella è “noi”… Non è una forma… è Essere… Lo è sempre stato, lo sarà per l’eternità.

Tat Tvam Asi… Tu sei Quello.

Con affetto, Sid… Love*

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