Ciò che deve accadere, accade.
Se qualcosa accade e lo fa in quel particolare modo, è perché non poteva non accadere e non poteva non farlo in quel modo. Questo non è fatalismo ma è come funziona l’Universo.
Prova a fermati un secondo e renderti conto di quanta resistenza stai opponendo alla Vita, stai opponendo a questo momento, a ciò che c’è ora.
Resistere a questo momento.
Il collega di lavoro dovrebbe essere più cortese… dovresti essere più magro… oggi quell’incontro di business avrebbe potuto andare decisamente meglio… non dovresti essere in coda al semaforo, avresti potuto essere più fortunato nel trovare parcheggio e non “perdere” mezz’ora della tua preziosissima vita. Renditi conto di quanta resistenza stai facendo, di quanta energia ti occorra per essere in guerra costante con ciò che è. Questo momento è solo un impiccio, un gradino verso il successivo, che sarà altrettanto verso il successivo, e così via. Viviamo la Vita come se stessimo camminando sui carboni ardenti: non ci entriamo mai pienamente, ogni passo è precario e rapido.
La Vita non fa errori.
Ma la Vita è così, e ti presenta solo ciò che ti può presentare in questo istante, accade da sé, senza che tu faccia nulla, senza il tuo consenso. Non le interessa nulla del fatto che “questa situazione non ti piaccia”, che “dovrebbe essere diversa”, lei procede incessante. Realizzare che accade solo ciò che deve accadere, che la Vita non compie errori, si dona, innocente, senza tener conto di ciò che la tua mente valuta come “giusto” o “sbagliato”, è una liberazione (che c’è sempre stata, ma ancora non eravamo pronti per coglierla).
Arrendersi a Ciò che è.
Accettare significa prendere questo istante per ciò che è, riconoscendo che se accade è perché deve essere esattamente così, non può essere diverso. Questo significa sciogliersi, sciogliere ogni resistenza interiore, entrare appieno in questo momento, accoglierlo, anche se fa male, anche se è saturo di sofferenza e dolore, abbracciarlo. In questa resa il “negativo” tende a sublimarsi, tende a lasciare spazio ad una calma infinita.
Accettare non è rassegnarsi.
Questo significa, forse, rassegnarsi ad una situazione che vorremmo migliorare? Arrendersi ad una situazione di vita che non ci va a genio? Assolutamente no, anche se ci provi non ce la farai, poiché la vita pulsa verso il “bene”. Significa fare pace con ciò che è, e da li muoversi, fluire, “migliorare”, ma nella calma e nella pace profonda: la resa accade quando deve accadere.
Francesco Pirani
Fonte del Post: http://francescopirani.info/cio-deve-accadere-accade/
