Claudia Rainville: Le Programmazioni Mentali.

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Come usare bene le programmazioni mentali.

Per capire come le programmazioni del cervello possano esercitare sulla nostra vita un influsso favorevole o sfavorevole occorre analizzare la relazione tra conscio, inconscio, subconscio e superconscio:

Il CONSCIO è la facoltà che ci consente di conoscere la nostra realtà e di rifletterci sopra, ma è la “nostra realtà personale” e non la realtà che, di per sé, è illimitata; i sensi ci permettono di prendere coscienza soltanto di una piccolissima parte dell’universo; più allarghiamo il campo della coscienza, più possiamo intervenire per trasformare favorevolmente il nostro mondo, non più creato dalla nostra ignoranza. Occorre aver ben chiaro che << la nostra realtà è qualcosa che creiamo noi stessi ad ogni istante con i pensieri sui quali ci sintonizziamo, con le parole che pronunciamo, con le scelte che facciamo >> afferma la ricercatrice Claudia Rainville. << E’ nel nostro cervello che si crea la realtà, all’esterno c’è solo un vasto oceano vibratorio che si muove a frequenze percettibili o no dai nostri sensi >> sottolinea la Rainville. Se vuoi andare al timone del tuo cervello e diventarne programmatore, anziché programmato, devi fare attenzione affinché occhi e orecchie non carichino l’inconscio e il subconscio di informazioni che avranno ripercussioni sfavorevoli;

L’INCONSCIO corrisponde a ciò che non è cosciente, a ciò che avviene a nostra insaputa, a ciò che, pur essendo stato dimenticato, continua a manifestarsi; l’inconscio è la posizione automatica del cervello che fa appello al cervello limbico e all’ipotalamo; la maggior parte degli esseri umani pensa, parla e agisce in modo automatico, a seconda della educazione e delle influenze subite;

Il SUBCONSCIO è l’esecutore, non riflette, si accontenta di obbedire; anche il subconscio, come l’inconscio, funziona in posizione automatica, ma può ricevere ordini sia dal conscio che dall’inconscio; sia l’inconscio che il subconscio sono incapaci di distinguere tra un’immagine reale ed un’immagine immaginaria: in entrambi i casi, essa viene percepita come reale dal cervello, dal sistema nervoso e dal corpo; nell’inconscio e nel subconscio si annidano immagini emozionali che programmano le nostre azioni; occorre snidare le immagini sfavorevoli, eliminando i nostri “virus” mentali, e riprogrammare il nostro “computer” con immagini favorevoli alla nostra salute e al nostro benessere.

Per usare in modo favorevole il tuo computer cerebrale devi: o fare attenzione alle parole e alle espressioni di cui ti servi; o annullare quelle che possono avere ripercussioni sfavorevoli; o fare in modo di sostituirle con parole o espressioni gradevoli, favorevoli.
Inoltre prenderai l’abitudine ad usare espressioni del tipo: magnifico, straordinario, fantastico, sono sempre più in forma, vado sempre meglio, ecc..

Il SUPERCONSCIO è l’energia vitale che anima l’essere umano, si manifesta attraverso l’intuizione; è mediante la via del silenzio e dell’attenzione nei confronti di quanto accade in noi e intorno a noi che possiamo coscientemente entrare in comunicazione con il nostro superconscio; tutti, senza alcuna eccezione, vi abbiamo accesso e possiamo venire aiutati e guidati da esso, basta semplicemente chiederlo, perché il superconscio non si impone mai: il superconscio è la libertà.

Tratto dal libro: “Metamedicina. Ogni sintomo è un messaggio”, di Claudia Rainville.

Fonte del Post: http://www.vitamine.altervista.org/index.php/metamedicina/58-come-usare-bene-le-programmazioni-mentali.html

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