David Icke: La Vera Rivoluzione? L’Amore reciproco.

David Icke: la Vera Rivoluzione? L’Amore reciproco. Che non è l’attrazione.

Traduco, nel seguito, un recente (5 luglio 2019) video di Icke nella sua serie “Dot connector”, che ha per Leitmotiv l’Amore… ma non pensiate che quanto segue sia una sbobba del “volemose bene” o l’arcobaleno peace&love o le emozionali sfere della new age.

David Icke è sempre molto presente nel qui e ora e nelle condizioni del mondo, di cui, da decenni, svela le trame di controllo (infra-dimensionale più che semplicemente ed esotericamente “occulto”) e per questo viene ancora oggi deriso, nonostante che quel che dice da decenni, ora, sia sempre più presentato anche dal mainstream.

Pensiamo al tema dell’abuso sui bambini, con la protezione e la collusione del sistema e dei suoi alti vertici, di cui Icke parla da decenni…

Proprio in questo presente, che pare una apoteosi del male e della malevolenza, le parole – e frequenze – di David Icke risuonano con profonda saggezza e verità, come porta verso la Libertà, non quella codificata dalla società umana.

Cristina Bassi

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Abbiamo perso persino la comprensione di cosa sia AMORE: lo equipariamo alla attrazione; se fosse solo questo, resterebbe però solo attrazione, che non è necessariamente Amore. Quando inizia l’attrazione, la gente chiama questo “amore”, ma non è quello di cui parlo, perché l’Amore non attende… “è” semplicemente.

Questo Amore giunge da una comprensione che siamo tutti uno; certo abbiamo etichette, le diamo con la razza, religione, cultura, colore, sessualità, ma queste non sono chi noi siamo veramente, ma solo ciò di cui stiamo facendo esperienza.

Etichette sociali e vero Sé.

Confondere i due termini è essere strappati via dalla grandezza di ciò che siamo, che in sostanza non è che Amore: un singolo, infinito, stato di Consapevolezza di cui ognuno di noi è un punto di attenzione; se ci facciamo prendere dalle etichette, allora “strizziamo” l’identità.

Se ci facciamo tirar dentro dalle etichette, allora si accartoccia il livello, tutta la grandezza, di tutta quella Consapevolezza Infinita a cui stiamo in effetti accedendo.

Poiché la percezione umana è programmata, molti hanno il senso di una identità personale equivalente all’etichetta che si sono appiccicati (e lasciati appiccicare), particolarmente quella professionale: sono in molti a definirsi per ciò che professionalmente sono. Ma un ruolo professionale, è solo ciò di cui stiamo facendo esperienza, non il nostro vero Sé.

Tanto più vi allontanate dalla vera identità personale, che è solo consapevolezza senza forma, solo Consapevolezza e nella sua più grande espressione, ovvero ciò che io chiamo Amore o, meglio… ciò che io sto definendo Amore in contrapposizione a ciò che viene ritenuto essere l’amore in senso generale, tanto più restate solo nella attrazione ed interesse per quelli che sono immediatamente intorno a noi.

Amiamo i nostri figli: ma amiamo tutti i figli, tutti i bambini? Ci preoccupiamo degli altri bambini tanto quanto ci occupiamo dei nostri?

Ma, dato che siamo tutti espressione della stessa Coscienza, tutti i bambini sono i nostri bambini e tutte le persone sono le nostre persone e l’Amore sa tutto questo. L’Amore non sceglie una etichetta e dice di amarla.

Il risucchio d’Amore e il divide et impera.

Quel che vediamo nella società umana è il risucchio dell’Amore nel suo vero senso, cosa che ci ha lasciato quindi solo con delle etichette per una auto-identificazione, ma prive dell’Amore che ci unisce tutti. E’ cosi che c’è la perfetta situazione del “divide et impera”, dove si cresce con il senso di “gruppo”, che si ama, mentre si odiano gli altri. Ma cos’è l’altro gruppo, qualsiasi esso sia, se non un’altra espressione della stessa Coscienza che noi tutti siamo?

Per esempio, potreste essere cresciuti in gruppi, dove ce ne sono due che si odiano, a cui viene insegnato che uno deve essere dominante sull’altro, dove gli si dice che l’altro gruppo vuole distruggerli. Può darsi che, in qualche modo sia vero, ma perché lo è?

In entrambi i casi è perché manca Amore, quello che dice “ ti amo, perché esisti”, fine della storia. E l’Amore non cercherebbe mai di dominare ed imporre il suo volere su di noi. E l’Amore non potrebbe mai odiare un altro gruppo, solo perché sono quel gruppo.

Una “infusione di Amore” in entrambi i gruppi opponentisi, toglierebbe il conflitto; verrebbe ritenuto folle imporsi l’uno sull’altro. In un contesto che dica e affermi che siamo tutti un’unica Coscienza che ha differenti esperienze… coloro che istintivamente demonizzano l’altro, si renderebbero conto che gli altri non sono che “persone” che stanno cercando in qualche modo di portare a casa le loro vite, con tutte le pressioni emotive, le arrabbiature, gli obbiettivi che vogliono raggiungere e che non sono i demoni che credevano fossero.

La paura è uno stato di disequilibrio.

Ma coloro che manipolano la società umana, che risucchiano Amore da cosi tanta sostanza umana, non vogliono che le persone si riuniscano e parlino tra loro. La paura non è che l’assenza di Amore, che è l’equilibrio di tutto. Quando siete in una situazione di paura, oppressione, ansia, conflitto, siete semplicemente in uno stato di disequilibro.

La Vita non è tale, non vuole farci vivere in uno stato di trauma emotivo; non dobbiamo vivere la nostra vita in uno stato di continua paura, che si esprime poi in una serie di altre emozioni che non mettiamo in relazione con la paura, ma che da li arrivano.

Quando ricevete una infusione di Amore… c’è il punto di equilibrio. Non c’è alcuna situazione che non possa essere migliorata da una infusione di Amore

Se ci amassimo l’un l’altro, partendo dalla prospettiva che siamo tutti la stessa Coscienza… non ci sarebbero guerre. Come potrebbero, in uno stato di Amore reciproco? Non potrebbero esserci. Non ci sarebbe abuso sui bambini in un contesto di amore reciproco e nemmeno potrebbero morire cosi in tanti in un mondo di abbondanza…

Persino introdurre il 5G è assenza di Amore. Se fossimo in un contesto di Amore, nessuno introdurrebbe il 5G, conoscendone le conseguenze, non ci sarebbero dei vaccini che uccidono, né altre medicine con lo stesso effetto. Cosa è, del resto, il cartello farmaceutico se non l’apoteosi dell’assenza di Amore, dato che prospera sulla malattia umana? Cos’è il complesso industriale militare se non l’assenza di Amore?

Questa politica sistematica in mano alla cabala che sta dietro la società umana? Ma c’è un obiettivo in tutto questo ed è risucchiare (togliere) Amore, nel suo vero senso, dalla società umana. Perché quando l’Amore se n’è andato o è massicciamente ridotto, ciò che resta è il conflitto, ovvero ciò che vogliono.

Certamente costoro non vivono la loro vita con Amore o muovendo da esso: se lo facessero non vorrebbero imporre il loro volere sulla società umana, non cercherebbero di schiavizzare l’umanità, non creerebbero tutti quei danni psicologici, fisici, psichici … Ciò che vediamo in questa Cabala, è la completa assenza di Amore.

Amore e Rispetto sono inscindibili.

Cosa c’è di più malvagio se non una completa assenza di Amore? Se ci fosse Amore non ci sarebbe il male. Ma c’è dell’altro sull’Amore: esso porta con sé un’altra parola: rispetto. L’Amore non cerca di imporre, ma rispetta i diritti di tutti, perché tutti vivano la loro vita ed esprimano la loro verità ed unicità nei modi che desiderano.

Con il risucchio d’Amore dalla società umana, se n’è andato da essa anche il rispetto, come conseguenza. Si guardi per questo ai social media: nel modo in cui sono ampiamente usati sono anch’essi una modalità per risucchiare Amore e rispetto dalle interazioni umane. Cosi anche la censura è una assenza d’Amore e rispetto.

L’Amore è stato cosi diminuito e le persone, in genere, non ne parlano più, a parte l’attrazione del “ti amo”- che è una espressione molto limitata dell’Amore. Guardate i gruppi “anti odio” come antifa: non parlano d’Amore, ma di “anti odio”… come se ciò fosse quello che chiamiamo Amore. No, non lo è.

Lo si vede dall’odio sui volti degli “anti-odio”…lo vedete dal vetriolo che lanciano sui social media contro coloro che hanno una opinione diversa. L’anti-odio non è Amore, ma un’altra forma di odio. Ecco perché ci sono contraddizioni – come l’odio sul volto e nel comportamento – degli “anti-odio”.

L’Amore non è debolezza.

Ed un altro malinteso ad ampio spettro è che l’Amore sia debole, mentre è la forza più grande in tutto l’Esistere. E’ la forza, non solo l‘equilibro, che farà sempre ciò che sa essere giusto, senza curarsi delle conseguenze. Questo è un altro tema: le conseguenze.

Le conseguenze, per l’Amore, sono irrilevanti. L’Amore non dice: so cosa è giusto, so cosa devo fare, cosa è giusto ed equo. Ma… un momento… che conseguenze ci sono se faccio questo?

L’Amore non pensa proprio alle conseguenze, perché farlo sarebbe mettersi a considerare e non, invece, fare ciò che ritiene giusto. L’Amore è un potere finale, non si cura di conseguenze. L’Amore non usa intimidazioni.

Da anni metto in luce le azioni della “cabala”, dietro le quinte, con le loro agende che rivelando azioni altamente malevole dietro gli eventi umani, ma non li odio… Come ho detto tante volte: diventate ciò che odiate. Diventate ciò che combattete. Di questo ci sono evidenze continue… guardate per esempio ad antifa… diventati un specchio di ciò che dichiarano di osteggiare.

La Cabala e la totale assenza d’Amore.

Anche questa cabala… non dovemmo odiarla; il suo vero essere è assenza totale di Amore e questa è la ragione per cui fanno ciò che fanno. Odiarli sarebbe come entrare nei loro territori e sarebbe fare esattamente ciò che vogliono da noi. Sarebbe entrare nel loro territorio, di cui sono espertissimi, ovvero quello della manipolazione e delle emozioni di bassa frequenza. Odiandoli diventiamo loro stessi, perché la nostra attitudine verso di loro diverrebbe quella che loro hanno per noi.

Ma come, quindi… amare questi esseri malevoli, che arrecano cosi tanto danno nel mondo? Ma quale sarebbe l’alternativa? Odiarli: quel che esattamente vogliono che noi facciamo. Vogliono che odiamo tutto.

Ma “amare” questa forza malevola non è far loro fare tutto ciò che vogliono. Penso che negli ultimi 30 anni ho un record personale nel non averli odiati….

E’ invece importante da che punto muovete dentro di voi. Se rivelate il male e la malevolenza da un punto di Amore in voi stessi, allora tenete il vostro personale livello di Coscienza, di consapevolezza, di percezioni, di azioni.

Ma quando cominciate ad odiare la malevolenza, la vostra Coscienza e percezioni cominciano ad essere strappate dentro quella stessa malevolenza, quel male.

Questa Cabala è una distorsione, è un disequilibrio d’Amore, ma resta comunque una delle infinite espressioni di questa Coscienza, di cui noi tutti siamo parte. Restano imbrigliati in quel livello di coscienza, ma è la loro scelta.

L’Amore fa ciò che è giusto, non teme conseguenze e non ha paura. Ma, infondendo Amore, avremo una diluizione della malevolenza e del suo impatto sulla società umana. Dunque, l’Amore non farà solo sempre ciò che sa essere giusto, senza curarsi delle conseguenze, perché nemmeno le considera, ma prenderà anche posizione, lotterà per ciò che sa essere giusto.

Perché l’Amore è l’assenza di paura. L’Amore è il fondamento di tutta la Realtà, della Natura, sa che siamo tutti una Coscienza che ha diverse esperienze. Sa che siamo tutti stati di consapevolezza, in un viaggio eterno di esplorazione. Quindi, da questa prospettiva, non c’è da avere paura.

L’Amore cambia tutto. Tuttavia viene considerato marginale, mentre è il centro di tutto. Potete immaginare un mondo che si basa sull’Amore e non sulle divisioni di odio? Certo non dovete guardare il mondo in cui oggi viviamo. Piuttosto, ciò che viene percepito come “paradiso”, in cui, quando le persone hanno problemi, gli altri aiutano.

Amore, cuore e intuizione.

Amore e cuore sono sempre associati nell’immaginario collettivo. Il vortice del cuore, all’interno del campo energetico umano, è dove esprimiamo amore. E’ da qui che sentiamo l’intuizione. Perché? Perché l’intuizione sa. Ecco perché, quando sia ha una intuizione, è un “conoscere”, non un “pensare”. La mente-cervello pensa a come trovare una soluzione, perché non sa… mentre il cuore sa. Perché è dal cuore che giunge la nostra connessione con la Realtà più grande, che è oltre il programma percettivo che chiamiamo vita umana.

Ed è dal cuore che il mondo potrà cambiare. La mente-cervello… è dove il mondo è ORA. Sento frasi come: “odiano i loro cuori”. Non è vero. Non potete avere odio nel cuore, perché il vostro cuore è Amore ed è la connessione con l’Amore di tutta l’esistenza.

Ciò che ci odia è ciò che chiude quel canale. Quindi, potete chiudervi all’influenza dell’Amore nella vostra vita e percezione, a causa i questi programmi di odio ed emozioni, ma non potete avere odio nel cuore, perché il vostro cuore è Amore.

Quindi, guardiamo i problemi del mondo e “pensiamo” (= testa) a come possiamo cambiarli. Si fanno meeting, studi, pensieri su come rendere le cose diverse. Ma il pensiero è un livello solitario di consapevolezza, sebbene sia adorato … L’intelletto ohhh…si, costui ha una grande mente… Ma… il loro cuore è aperto per consentire che entri il conoscere, anziché il pensare?

L’Amore: l‘espressione ultima della Libertà.

Aprirci all’Amore, nel suo vero senso, ovvero l’Amore di Tutta l’Esistenza, il punto di equilibrio del Tutto, è quel che abbiamo bisogno di fare per cambiare la società umana per il meglio; il meglio non potrà che manifestarsi da quel punto.

Amore non è: fame, guerra, disperazione, imposizione, censura, ma rispetto. Cos’è l’Amore se non l’espressione ultima della Libertà?

Ci connette con tutta l’Esistenza. La diminuzione della Libertà è la diminuzione dell’Amore. Allora rispettiamoci e amiamoci, il che non significa necessariamente essere concordi con tutti. Che noia, per altro, se così fosse.

Possiamo dibattere, porre sul piatto le varie opinioni, ma non dobbiamo odiare quelli che hanno una visione diversa.

Ma questo è quel che vediamo: la mentalità “progressista”, che ha rapito la vera sinistra di un tempo, ha a che fare con l’odio, con l’odiare quelli che non sono d’accordo con loro. E‘ la ragione per cui parlano di “anti-odio” e non, invece, di Amore.

Ho sentito una canzone questa settimana (video pubblicato il 5.7.2019, ndt). Diceva: “Non so molto, ma so che ti amo. Forse è tutto ciò che devo sapere”. E termina con: “Non so molto, ma so che ti amo. Forse è tutto quello che c’è da sapere”.

E forse è cosi. Perché da ciò deriva tutto, proprio tutto.

Che dite… ci proviamo?

David Icke

Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=ngyRnAOTkMo
Traduzione e sintesi di M. Cristina Bassi, per: www.thelivingspirits.net

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