David Keirsey: Desideri, emozioni, credenze.

Desideri, emozioni, credenze.

Se non vuoi ciò che voglio io, per piacere, non cercare di dirmi che il mio desiderio è sbagliato.

Se le mie credenze sono diverse dalle tue, almeno prenditi una pausa prima di cercare di correggerle.

Se le mie emozioni sembrano essere diverse dalle tue, considerando le circostanze nelle quali mi trovo, cerca di non chiedermi di sentirmi in modo diverso da quello in cui mi sento.

Se agisco in modo diverso da quello in cui agiresti tu o non agisco per niente, lasciamelo fare. In quel momento, magari, non ti chiederò di comprendermi. Lo farò solamente quando mi accorgerò che sarai in grado di smettere di cercare di farmi diventare una copia di te.

Se mi permetterai di avere i miei desideri, le mie emozioni, le mie credenze e di compiere le azioni che voglio, forse ti aprirai alla possibilità di comprendere, un giorno, che le mie vie possono non essere così sbagliate e che magari per me vanno bene.

Tollerare il mio modo di fare è il primo passo per comprendermi. Tutto questo non significa che devi considerare il mio modo di fare giusto per te, ma che non devi essere più irritato o deluso per la mia apparente capricciosità.

Un giorno, forse, cercando di comprendermi, finirai per apprezzare le mie differenze e, senza cercare di cambiarmi, potrai preservarle e persino averne cura.

Posso essere il tuo coniuge, il tuo amico o il tuo collega, ma, indipendentemente da quale sia la nostra relazione, io so questo: tu ed io siamo fondamentalmente diversi e ognuno di noi deve seguire la sua strada.

Tratto da: “Please Understand Me II”, di David Keirsey – Traduzione di Furio Sclano.

Fonte: https://www.meditare.it/wp/risorse/desideri-emozioni-credenze-david-keirsey/

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