Digambara: Perché questo mondo?

Terra x Blog + Nero 2015

Perché questo mondo?

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Perché questo mondo, queste “cose” ti sembrano così effimere?

La nostra mente ha paura di tutto ciò che non ha forma e non ha nome. L’energia è filtrata e “interpretata” solo come materia. Le “cose” sono immagini temporanee che vengono proiettate sullo schermo della mente. Sembra allora che vivano “là fuori” ma essendo anche tu una proiezione della mente, le prendi e TI PRENDI, come “reali”. Noi siamo parte unitaria del Reale ma viviamo dentro la mappa semplificata della mente. La grande magia! Col tuo Risveglio imparerai a vivere “come se” tutto fosse reale ma senza perderti dentro alla tua stessa mappa. La capacità di discriminare il vero dal falso è la tua guida illuminata nel quotidiano.

“La verità è una unità, ma è anche molteplicità per noi, affinché impariamo tale unità attraverso la molteplicità” Vangelo di Filippo

Quanto è “tua” questa vita? Finora hai vissuto “per te” ma hai trovato quale “senso” abbia vivere? Con il Risveglio è chiaro che noi, anche TU, sei organo di esperienza (Almaas) e di comprensione dell’esistenza stessa che si sta così lentamente ri-conoscendo. Noi siamo gli occhi dell’Universo che si sta conoscendo. La tua realizzazione è quella di tutta la Realtà. Quando (un) Buddha si illumina così avviene di tutto il mondo.

“Il Regno del Padre è diffuso su tutta la terra, ma gli uomini non lo vedono”  Vangelo di Tommaso.

“Questo stesso posto il Paradiso di Loto, questo stesso corpo è il Buddha”  Rumi.

L’onda è l’oceano stesso che si conosce e sperimenta. Anima mia, mia coscienza, sei sempre stata una corrente, un’onda nel fluire dell’esistenza. Risuono in questo…. Il senso di solitudine e di “diversità” scompare e realizzo che, sì!, “Io appartengo a tutto questo!” Subito, svanisce l’individuo separato. L’anima, amata, si riconosce … “forma del Nulla nell’aspetto del Tutto”. Finisca in pace la tua storia! Anima guardati! Anima, riconosciti! E l’oceano entra nella mia goccia.

Chi si è ritrovato è fuori dalla ricerca attiva della verità che il ricercatore ancora sta cercando, senza potersi fermare!. Ma anche la ricerca spirituale, pur inevitabile per un po’, è in sé una illusione: il bisogno di cambiare il presente per un “futuro migliore” e la convinzione che le cose possano essere provocate dalla tua volontà. Ma a un certo punto comprendi che la ricerca stessa è l’ostacolo! E’ come una foglia che galleggia allontanandosi più tu agiti l’acqua per raggiungerla! Il paradosso è che PRIMA si ferma completamente la tua ricerca, il tuo bisogno di cambiarti etc e nel profondo rilassamento che segue…il TEMPO si apre rivelando la sua doppia natura di movimento della mente e di eterno presente. Ecco, solo adesso, ti ritrovi nella casa che non avevi mai lasciato se non viaggiando nella tua mente…

La ricerca è finita e siamo in pace. […]

Fonte del Post: http://laclassedelrisveglio.blogspot.it/2015/10/loceano-nella-goccia-31-digambara.html

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