Eckhart Tolle: Significato esoterico dell’attesa.

Il significato esoterico dell’attesa.

In un certo senso, lo stato di presenza può essere paragonato all’attesa.

Gesù utilizzò questo tipo di analogia in alcune sue parabole.

Non si tratta del consueto tipo di attesa annoiato e inquieto, che è una negazione del presente e di cui ho già parlato. Non è un’attesa in cui la tua attenzione si concentra su qualche evento futuro e il presente viene percepito come ostacolo indesiderabile, che ti impedisce di avere quel che vuoi.

Esiste un altro tipo di attesa qualitativamente diverso, che richiede la tua totale lucidità.

Potrebbe accadere qualcosa in qualunque momento e, se non sei completamente sveglio e tranquillo, ti sfuggirà.

Questo è il genere di attesa di cui parla Gesù.

In questo stato, la tua attenzione è sull’Adesso. Non ne rimane per sognare a occhi aperti, pensare, ricordare, fare previsioni. Non c’è tensione né paura, soltanto una lucida presenza. Sei presente con tutto il tuo Essere, con ogni cellula del corpo.

In questo stato, il “sé” che ha un passato e un futuro (la personalità, se preferisci) quasi non esiste più. Eppure non viene perduto niente che abbia valore. Resti fondamentalmente lo stesso. Anzi, lo sei più di prima, o meglio, è soltanto adesso che sei veramente te stesso.

“Siate come servi in attesa del ritorno del padrone”, dice Gesù. Il servo non sa a che ora rientrerà il padrone. Perciò resta sveglio, allerta, composto e tranquillo, per timore di non accorgersi del suo arrivo.

In un’altra parabola, Gesù racconta delle cinque vergini negligenti (inconsapevoli) che non hanno abbastanza olio (consapevolezza) per tenere accesa la loro lampada (restare presenti) e così perdono lo sposo (l’Adesso) e non raggiungono il banchetto di nozze (l’illuminazione). Sono agli antipodi rispetto alle altre cinque vergini sagge, che hanno olio a sufficienza (restano coscienti).

Persino coloro che hanno scritto i Vangeli non capivano il senso di queste parabole, perciò le prime distorsioni e interpretazioni sbagliate si sono insinuate già durante la trascrizione. Con le successive interpretazioni errate, il vero significato è andato completamente perduto.

Non si tratta di allegorie sulla fine del mondo, ma sulla fine del tempo psicologico. Esprimono la possibilità di trascendere la mente egoica e di vivere in uno stato di consapevolezza completamente nuovo.

Tratto da: “Il potere di adesso”, di Eckhart Tolle

Fonte: https://www.facebook.com/Eckhart-Tolle-by-Mario-Luigi-Blandino-1788177718071299/?ref=gs&hc_ref=ARR2pVmEEUScpfYmbz9Rpj6-qpZ-8xbBXvIqzn8fx0qERCCBSu_2BByJQmmf-zotZdM&fref=gs&dti=619787824699905&hc_location=group

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