Eckhart Tolle: Vedere e non Fare.

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Eckhart Tolle: Vedere e non Fare.

Siamo, o meglio, dovremmo essere responsabili della qualità dei pensieri che attraversano il “nostro” spazio mentale cosciente. La responsabilità è, comunque, inderogabile e inevitabile, pertanto il processo che porta alla manifestazione fisica dell’energia del pensiero avverrà comunque, in dispregio del fatto che ne siamo consapevoli o meno.

L’Attenzione consapevole o Presenza nel qui e ora è lo “strumento” attraverso il quale possiamo divenire consapevoli di quanti e quali pensieri si rincorrono incessantemente nello spazio della coscienza; se la sofferenza è la nostra compagna di vita e se ci interessa una compagna di vita diversa, come la gioia, diventa assolutamente necessario osservare l’origine e il sistema di alimentazione della sofferenza. In altre parole, è necessario diventare intimi della sofferenza, non certo fuggire il più lontano possibile e sapete perchè? Da lontano, se si vogliono cogliere tutti i particolari di una scena, non si vede proprio niente.

Buona visione, ovviamente se vi va.

Sid… Love*

Fonte: www.youtube.com

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