L’illusione della realtà soggetto-oggetto.
Il sé vive nella separazione e quindi vede la vita in una realtà soggetto-oggetto.
Io sono qui in un corpo e là fuori c’è il mondo, questo è me e questa è la mia vita, lei è lì e io sono qui, oggi è oggi e domani sta arrivando. Le persone si lamentano delle loro vite, del sistema, del governo, dei loro dolori fisici, del loro lavoro, dei loro bambini e genitori. La vita è vista nella separazione; la realtà naturale è totalità senza confini, senza limiti.
Il sé cerca di ottenere le cose che percepisce fuori di sé e quando non può ottenerle soffre. Questa ricerca è nata e afferma che un giorno troverà la totalità e il soddisfacimento che cerca. Ma non accadrà mai e quindi la sofferenza continua, dato che il sé esiste solo nella ricerca. Ci è stato insegnato che se “noi” lavoriamo abbastanza duramente e abbiamo l’atteggiamento giusto e pensieri positivi, allora attrarremo cose buone nella vita, di cui abbiamo bisogno per soddisfare l’appagamento totale. L’illusione che creiamo è nata da questa idea soggetto-oggetto. Ma il sé non si accontenta mai. Il ricco e in salute sente ancora di dover cercare di più. Le celebrità cercano attraverso la spiritualità. Le persone prendono droghe e alcol per perdersi e si sentono spaventate nelle relazioni in cui sentono di perdersi!
La realtà naturale è totalità, completa e intera. Non c’è una forza esterna o un oggetto, nella liberazione tutte le cose sono viste come interezza. Appare magari in forme differenti ma è la stessa energia, che è questo, sempre.
Come può esserci qualcos’altro oltre l’interezza? Cosa c’è da ottenere, chi è che vuole ottenere?
Ella May
Fonte del Post: http://www.non-dualita.it/lillusione-realta-soggetto-oggetto-ella-may/