Film: La fattoria degli animali.

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 La fattoria degli animali.

Il film che segue è tratto dal romanzo satirico omonimo, La fattoria degli animali, di George Orwell, pubblicato dopo la fine della seconda guerra mondiale. Il romanzo è chiaramente e volutamente un’allegoria del totalitarismo sovietico del periodo staliniano.

A distanza di 60 anni circa, la lettura del messaggio Orwelliano potrebbe essere diversa, in quanto, più che una satira nei confronti di un “regime” particolare, lo si può intendere come una satira nei confronti di un atteggiamento tipicamente umano: da una parte il bisogno delle masse, pigre ed ignoranti, di essere gudate da un’autorità esterna a cui devolvere le proprie responsabilità, dall’altra la sete di potere e di controllo di una minoranza di individui privi di una qualsiasi umanità, che nel nome del “bene comune”, mentendo spudoratamente, non si fa scrupoli nel sottomettere intere nazioni o l’intera umanità e di distruggere il dissenso e i dissidenti, tacciandoli di “terrorismo”.

La democrazia è un’utopia, mentre quello che abbiamo davanti agli occhi, per chi possiede questi organi sensoriali liberi da fette di prosciutto, è un sistema che si legittima da sè, il cui unico scopo è protrarre esclusivamente la propria esistenza e sopravvivenza, i propri privilegi, a scapito della vita e della dignità degli esseri umani che in esso, scioccamente, credono.

“Se votare facesse una qualche differenza, non ce lo lascierebbero fare. Il sistema è ideato affinchè pochi tecnocrati controllino tutti gli schieramenti in competizione alle elezioni. Il popolo, ignaro di questo, grazie al silenzio complice dei media, vota con l’illusione di essere lui a scegliere qualcosa”.   Mark Twain

Non mi resta che augurarti una buona visione del film, ovviamente se ti va.

Sid… Love*

Fonte del video: http://www.youtube.com/watch?v=4WP7nHFF93Q

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