Jiddu Krishnamurti: La sottigliezza della verità.

La sottigliezza della verità.

Quando la mente è calma, quando il pensiero è assente e la mente non è frastornata dal suo rumore, c’è un attimo di comprensione, c’è una percezione istantanea, che avviene con fulminea rapidità.

Per capire una cosa qualsiasi – un quadro moderno, un bambino, vostra moglie, il vostro vicino, o la verità che è presente dovunque, la mente deve essere calma, una calma che non può essere costruita. Se cercate di rendere calma la mente, non la calmate, la uccidete.

Se una cosa vi interessa veramente, sarete intenzionati a comprenderla e questo rende la mente sempre più semplice, chiara, libera. Le parole vengono messe da parte.

Dopo tutto, il pensiero è fatto di parole, che interferiscono continuamente. Le parole costituiscono uno schermo che è memoria e questo schermo si frappone tra la sfida e la risposta che la sfida richiede.

Così è la parola che reagisce alla sfida e questa noi la chiamiamo capacità intellettuale. La mente che chiacchiera, che si riempie di parole, non può capire la verità, non una verità astratta, ma la verità delle nostre relazioni.

La verità non è astratta, è estremamente sottile. Ed è difficile capire qualcosa che è molto sottile. La verità non è qualcosa di astratto. Sopraggiunge così rapida e inaspettata, che la mente non sa trattenerla. Sopraggiunge nell’oscurità, come un ladro che viene di notte; non viene quando voi vi preparate ad accoglierla, perché quando volete riceverla, è la vostra avidità che la invita.

Una mente prigioniera delle parole non capirà mai la verità.

Jiddu Krishnamurti

Fonte: https://www.meditare.net/wp/meditazione/la-sottigliezza-della-verita-jiddu-krishnamurti/

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