La vita è impermanente.
Domanda: La consapevolezza che la vita è impermanente non porta sofferenza?
Krishnamurti: Giusto, signore. Ma è un dato di fatto che la vita è impermanente, vero? Le tue relazioni sono impermanenti, i tuoi pensieri sono impermanenti, la tua realizzazione personale, la tua spinta ambiziosa e le conquiste sono impermanenti, perché c’è la morte.
E perché dovremmo soffrire a causa dell’impermanenza?
Il fatto è che esiste l’impermanenza. È così. Ma non vuoi accettare questo fatto, dici “Deve esserci qualcosa di permanente”. Hai un’idea di cosa sia la permanenza e, quindi, quando ti trovi di fronte all’impermanenza, c’è un sentimento di disperazione.
Metti la morte, che è l’essenza dell’impermanenza, in lontananza, quindi c’è un intervallo, un divario tra te e ciò che chiami morte. Eccoti, a vivere ogni giorno, a portare avanti la tua routine, le tue preoccupazioni, le tue frustrazioni, le tue ambizioni e c’è la morte in lontananza; e ci pensi. Hai visto la morte e sai che morirai anche tu, un giorno, e ci pensi. È il pensiero del futuro come impermanente che genera paura.
Per favore, ascolta questo. Ma se porti la morte – che hai messo in futuro – nel presente, mentre sei attivo, vitale, forte, non malato, allora stai vivendo con la morte; stai morendo ogni minuto per tutto ciò che sai. Dopo tutto, solo ciò che finisce può avere un nuovo inizio.
Guarda la primavera: Quando arriva la primavera, dopo il lungo inverno, ci sono nuove foglie, c’è qualcosa di fresco, tenero, giovane, innocente. Ma abbiamo paura di finire; e la fine, dopo tutto, è la morte.
Prendi solo una cosa, qualcosa che ti dà grande piacere o grande dolore; prendi un ricordo che hai di qualcuno, un ricordo che ti provoca dolore o piacere e finiscilo, muori ad esso… non domani, ma all’istante. Quando lo fai, scoprirai che sta succedendo qualcosa di nuovo, sta nascendo un nuovo stato d’animo.
Jiddu Krishnamurti
Fonte: https://theimmeasurable.org/life-is-impermanent?mc_cid=42938913ce&mc_eid=df8b5b39c7
