Cadere nell’Energia dell’ Essere.
Un articolo scritto da Jon Bernie, preso dalla sua Newsletter del mese di marzo 2015. Per chi non lo conoscesse, Jon Bernie è un insegnante americano della Bay Area in California, USA, e che è stato invitato all’insegnamento da Adyashanti, nel 2002. Buona parte del suo insegnamento è dedicato all’esplorazione del modo in cui il risveglio possa avere un impatto nel sistema nervoso, lavorando sull’integrazione (grazie anche alla sua precedente esperienza come insegnante di “somatic embodiment”), con un approccio totalmente “non-interventista”, che solitamente accompagna chi è radicato nell’Essere.
“Quando smetti di proiettare, sentirai radianza e connessione, in quanto il proiettare è quasi una sorta di “spingere via”. È sottile. Quando stiamo cercando di capire qualcosa o di ottenere qualcosa, in realtà la stiamo spingendo via. E quando non stiamo spingendo via, siamo disponibili; siamo spesso vulnerabili e non in difesa. Rinunciare ad essere un qualcuno è un tale sollievo – è come togliersi le scarpe dopo aver camminato in centro tutto il giorno sul cemento. L’essere radianti è la nostra vera intimità con ognuno. Un modo per descriverlo è “unità” o “connessione” ed è proprio adesso e, anche se c’è un senso di distanza o di separazione, può questo essere permesso? Può questo essere perdonato o addirittura apprezzato?
C’è un naturale agio e una naturale quiete nel semplice essere qui, il che è senza sforzo; sennò c’è qualcos’altro che sta succedendo. Che cos’è? È la mente che sta ancora roteando, che ripete delle cose a pappagallo, che pulisce se stessa, o che svolge le storie e la lista delle cose da fare? Oppure è il corpo a disagio, irrequieto, stanco, teso, o denso? O ci sono sensazioni come ansia, desiderio, o frustrazione? Semplicemente nota com’è proprio adesso in questo momento, senza alcun giudizio o paragone, e nota anche se c’è un tentativo di arrivare da qualche parte, sia verso qualcosa o via da qualcosa. Nota se c’è quello “spingere o tirare” nel tuo sistema nervoso, se la tua mente sta discutendo, se sta giudicando o se si sta lamentando.
Ecco la buona notizia a proposito di questo: non c’è nulla che tu possa fare al riguardo. Puoi semplicemente rilassarti. Il fiore fiorirà da sé. Può essere difficile fidarti del fatto che stai fiorendo anche mentre senti dolore, ma è così. Può essere difficile sapere che il tuo cuore si sta aprendo quando hai paura o stai piangendo, ma è così. Anche confidare nel tuo non fidarti è in realtà molto profondo. Questo suona come un enigma, ma inizi a riconoscere che il non fidarti è in realtà il modo in cui stai per fidarti. E il fidarsi profondamente, a quel livello, non è psicologico; si tratta di un cadere nell’energia dell’Essere. Questo è quando ti ritrovi ad essere rilassato e realmente presente.
Così dopo un po’ impari semplicemente a fidarti del movimento della vita, il mistero di questa incarnazione, questa apparizione. E inizi a scoprire che il risveglio e la libertà sono in realtà del tutto naturali e completamente incorporati all’interno del sistema.”
Jon Bernie
Traduzione a cura di Antonio Dognini.
Fonte del Post: http://veracondivisione.org/2015/03/03/cadere-nellenergia-dellessere-di-jon-bernie/
