Jon Kabat-Zinn: Al di là di tutti i pensieri.

Al di là di tutti i pensieri.

Stamattina la pioggia è così forte, così insistente, così in primo piano che l’attenzione ci rimane sopra da sola, senza sforzo. L’esperienza del suono, in questo momento, l’ha avuta vinta sulla mente concettuale.

Non è sempre così, di solito non è così: è tanto facile lasciarsi portare via dai pensieri! Mi è così facile distrarmi, essere strappato via dalle orecchie, al punto da non sentire nemmeno più la pioggia, per quanto forte, anche se il corpo e le orecchie sono ancora immersi nei suoni che essa produce come un attimo prima, quando non c’era altro che quel suono…

Dunque, è una sfida elementare alla presenza mentale: starsene tranquilli nella consapevolezza del suono, sentendo solo quello che c’è, attimo dopo attimo, dopo attimo; sentire i suoni che sorgono, passano, il silenzio che è nei suoni e sotto di loro, al di là di ogni interpretazione dell’esperienza del momento, come piacevole o spiacevole o neutro, al di là di ogni identificazione e giudizio, al di là di tutti i pensieri sulle cose: dedicarmi solo a stare seduto a sentire, a respirare, a conoscere….

Tratto da: “Riprendere i sensi”, di Jon Kabat-Zinn

Fonte: https://www.meditare.net/wp/meditazione/al-di-la-di-tutti-i-pensieri-jon-kabat-zinn/

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