La Mente e ciò che Siamo.

Terra x Blog + Nero 2015

Tutto ciò che siamo lo dobbiamo alla nostra mente.

mente umana pensiero universo

La mente umana e il pensiero costruttivo.

Un ricercatore scientifico, Morton Hunt, sosteneva che la mente umana potrebbe essere paragonata ad un archivio in grado di contenere informazioni equivalenti a 20 milioni di volumi da 500 pagine. Proprio così, la memoria attiva sarebbe in grado di contenere miliardi di volte le informazioni contenute dai computer più potenti. E’ impressionante quanto siano efficienti “gli strumenti” di cui dispone l’essere umano, che tra l’altro tende a dare tutto per scontato. Molte volte non sa apprezzare questa perfezione di cui fa parte, che secondo alcuni è merito di Dio, altri l’attribuiscono alla natura (alla casualità), altri ancora ad esseri alieni molto antichi, ma paradossalmente l’unica certezza che abbiamo è quella di “non avere alcuna certezza”. La verità è che non conosciamo la nostra storia poiché lo scienziato non fa altro che riempirci la testa di supposizioni, ad ogni modo qualcuno, o qualcosa, sembra aver studiato tutto per filo e per segno in modo da far funzionare questo grande progetto universale di cui facciamo parte.

Probabilmente questo qualcuno si è preso la briga di creare tutto con tanta cura (forse per noia, o per solitudine), e gran parte degli esseri umani cosa fanno? Trascorrono la loro vita uccidendo e/o distruggendo quest’opera d’arte.

Beh, d’altra parte veniamo catapultati in questa realtà senza alcuna istruzione se non quella dei nostri genitori. Se ci fermiamo un minuto ad analizzare il nostro percorso ci rendiamo conto che ci viene fatto intendere (dalla vita?) di guardare sempre e solo avanti trascurando possibilmente il nostro passato. Allora perché l’uomo sembra esserne così attaccato?

Chissà, forse la nostra coscienza ci suggerisce che qualcosa non torna ed è impossibile che tutto sia stato creato dalla natura, perché se così fosse significherebbe che quest’ultima andrebbe considerata come un entità intelligente (un’esperta di fisica, chimica e matematica), o forse siamo noi che per dare un senso a tutto sentiamo il bisogno di misurare e calcolare ogni cosa? Beh, fatto sta che l’essere umano con il passare degli anni sembra sentirsi sempre più ingannato, tradito, ma da chi?

La colpa è solo dell’uomo, o esiste veramente una qualche possibilità che qualcuno (un’entità superiore) ci tenga imprigionati nella nostra ignoranza negandoci il “vero sapere”?

Pare che ognuno di noi è responsabile della realtà che ci circonda, e tutto dipenderebbe dal nostro grado di consapevolezza.

Sappiamo che il cervello è infinitamente complesso e un certo neurologo (R.M. Restak) sosteneva che forse dovremmo cambiare alcune delle idee a cui siamo strettamente legati, prima di poter comprendere la misteriosa struttura del cervello. Ma d’altro canto non è stato il primo e non sarà neanche l’ultimo a pensarla in questo modo.

Sembra esserci un intelligenza superiore attiva dietro la progettazione e lo sviluppo in rapporto a cervello e mente, qualcosa che va ben oltre la nostra comprensione. Un’energia intelligente, ossia l’energia primaria che controlla le particelle subatomiche.

Di per sé l’azione visibile a livello neuronale è estremamente complessa e curiosa. I neuroni nella realtà non si toccano per trasmettere i messaggi, ma sono separati da sinapsi, ovvero piccoli spazi vuoti di 25 milionesimi di millimetro. Questi spazi vengono attraversati da sostanze trasmettitrici di natura elettrochimica, attraverso una fibra nervosa chiamata assone.

Ogni impulso ha esattamente la stessa forza, ma l’intensità del segnale dipende dalla frequenza degli impulsi, i quali possono anche raggiungere il migliaio per secondo. Tutto questo meccanismo è utilizzato per decifrare i messaggi costanti che il nostro cervello riceve sia fisicamente che mentalmente.

Quando si passa dal livello visibile all’ipotetico, riguardo come si producono, e cosa sono, i pensieri, non abbiamo ancora una risposta soddisfacente, ma recenti scoperte hanno portato alla luce qualche novità (anche se sono convinto che molti “sanno” più di quello che ci fanno credere, vedi ad esempio i remote viewing).

Ebbene, noi siamo ciò che pensiamo e la realtà che ci circonda dipende sostanzialmente dai nostri pensieri (dalla nostra consapevolezza).

Ci sono almeno due parti distinte che agiscono sulla mente, la mente cosciente e la mente inconscia, conosciuta anche come subconscio. Ognuna possiede capacità specifiche a livello immateriale:

La mente cosciente è responsabile del pensiero cognitivo, del ragionamento, intelligenza, memoria e di comunicazione dei dati, in poche parole è quella parte che controlla e regola le attività mentali volontarie, in ogni momento e quando siamo svegli.

Il subconscio giace al di sotto del pensiero cosciente, è il più difficile da studiare, ma è anche il più potente. Questo è responsabile del mantenimento delle funzioni involontarie del corpo, contiene l’intuizione, emozioni, sentimenti e sogni. Grazie al subconscio l’essere umano sarebbe in grado di connettersi con la famosa “energia intelligente”, quella che alcuni preferiscono chiamare “archivio akashico”. A tal proposito mi torna in mente Edgar Cayce, denominato anche il “profeta dormiente”. Un uomo che sosteneva di riuscire ad entrare in contatto con quest’energia intelligente una volta caduto in stato di trans, e stando alle testimonianze scritte, pare ci riuscisse veramente. Cayce non solo curava le persone (gratis) chiedendo consigli a questa energia (sfogliando questo archivio akashico), ma sosteneva che chiunque era in grado di farlo, poiché l’essere umano di natura possiede certe potenzialità dormienti. Devono solo essere stimolate, e probabilmente la meditazione aiuta.

Connettersi con l’universo.

La mente umana è sicuramente uno degli strumenti più ingegnosi che esistono nella creazione. E’ in grado di cambiare la realtà circostante, ovvero, qualsiasi opera costruita dall’uomo proviene sempre dalla mente di qualcuno, dalla sua immaginazione, dal pensiero con cui idealizza un progetto anche molto complesso mettendolo in pratica fino a trasformarlo in realtà.

Per cui tutto quello che viene creato si trova già da qualche parte dentro la nostra mente, ma viene fuori solo al momento giusto. In un certo senso, gli acceleratori di particelle hanno aggiunto alcune nuove prospettive su tale argomento. L’atomo non è altro (si fa per dire) che un gruppo di particelle subatomiche. Finora solo la fisica quantistica ha considerato la sua esistenza, pura teoria, ciononostante qualcuno ha pensato che certi fenomeni potevano essere osservati grazie ad un acceleratore di particelle.

Qualcuno sostiene che le cose esistono solo perché vengono pensate, diversamente cesserebbero di esistere. Il pensiero è composto di energia intelligente in grado di creare e dominare la realtà materialmente, per mezzo dell’irradiazione di impulsi elettrici, molto simili ai neuroni, ma con trasmettitori molto più ampi.

L’energia universale (intelligente), è la stessa che forma la materia conosciuta a livello di subparticelle, o su scala più ampia di atomi, che di fatto sono separati e si uniscono per formare un oggetto per via di una forza costrittrice. L’unica differenza tra un cucchiaio e un pallone, è l’energia che lega gli atomi, ovvero ciò che determina la forma di un oggetto. Per qualcuno è un’assurdità, ma c’è chi sostiene che la mente umana utilizza la stesso impulso tramite il subconscio per creare la realtà.

Quindi, sostanzialmente, come si usa dire nella PNL : “Siamo ciò che crediamo di essere”.

Fonte del Post: http://www.coscienza-universale.com/misteri/tutto-cio-che-siamo-lo-dobbiamo-alla-nostra-mente/

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