La mente passa e va.
E’ esperienza di tutti i giorni rimanere coinvolti con gli stati della mente. Belli o brutti, negativi o positivi, alti o bassi, sta di fatto che passiamo la maggior parte del tempo dentro la mente, identificati con stati mentali che ci fanno credere di essere lì, in quel preciso punto.
La mente è come il mare, e i suoi stati sono le onde… vanno e vengono. Al navigatore non interessa il mare e i suoi movimenti, ma il luogo che vuole raggiungere, su cui vuole approdare. Il mare può essere, in certi momenti, un ostacolo al suo viaggio, ma nulla di più.
Dobbiamo imparare a lasciar passare la mente. Essa produce in continuazione stati mentali ed emotivi che quasi mai hanno a che fare con la realtà che ci circonda. Emergono dall’inconscio profondo e sono legati a cose antiche e non più presenti. E come onde, lambiscono il nostro essere, ma non hanno il potere di modificarlo, a meno che noi stessi non ci identifichiamo con questi, dimenticandoci chi siamo veramente.
Osserva i tuoi stati mentali… osserva come sorgono, come si intensificano fino ad un punto massimo… e – sopresa! – come diminuiscono e poi scompaiono nello stesso nulla da cui sono venuti.
Abituati a osservare i movimenti della mente senza farti prendere. So che non è facile, ma è di vitale importanza, perchè finchè cadi nella mente non potrai essere te stesso.
Via via che lasci scorrere la mente, questa perde potere, perde presa su di te, e ti sentirai sempre più leggero. Poi, all’improvviso accadrà: la mente scompare completamente e un orizzonte di luce appare dentro di te. Quello sei tu, il tuo vero essere, ciò che è al di là di tutto, anche della mente.
Giacomo Bo
Fonte del Post: http://www.ricerchedivita.blogspot.it/2016/04/la-mente-passa-e-va.html