La nostra vita è una menzogna.
La tua vita non rappresenta la vita reale. Vivi in una bolla, ereditata in gran parte dalla tua famiglia, dalle tradizioni, credenze, religioni, conoscenze, timori, pregiudizi, superstizioni, opinioni, integrati per garantire la sopravvivenza della tua stessa vita. Se analizzi tutto ciò approfonditamente, ti renderai conto di essere un sottoprodotto di quello che hanno pensato, detto e fatto altri al tuo posto, per te… senza chiedertelo.
Quello che i tuoi concetti, le tue religioni e le tue credenze sembrano, non seguono la verità, ma il tuo contesto socio-culturale. Infatti, ti sei mai chiesto quali sarebbero le tue credenze se fossi nato altrove? Probabilmente sarebbero molto differenti da quelle che hai ora. Quindi? Che cosa di rende diverso? E’ il ‘pacchetto’ di credenze che è stato depositato nella tua mente.
Tu pensi quello che sai e diici quello che pensi, ma le informazioni che hai nella tua mente sono state messe lì strategicamente da quando eri un bambino e così fino ad ora. Hai interiorizzato concetti che formano la base delle tue credenze più profonde e che non hai mai messo in dubbio, come fossero veri al 100%, solamente perchè tutti credono ad essi.
Ti trovi in un sistema educativo senza fine, che cerca di uniformarti a tutti i costi per il suo interesse. Non conosci ciò che hanno falsificato e tutto ciò che dici e pensi sono concetti presi in prestito, avendoli letti, od ascoltati da qualcuno che li ha letti a sua volta.
Credi di essere qui per nascere, crescere, riprodurti e morire come un animale? La tua realtà nella bolla non è che l’assemblamento di programmi mentali imposti. […] che ti impediscono di avere chiarezza. Per questo non accetti ciò che sta fuori dalla tua bolla e non sei in accordo con ciò che sta dentro le bolle degli altri. Per questo l’umanità è divisa e lo sarà ancora, mentre, al contrario, noi siamo una coscienza collettiva. […]
Quello che tu chiami vita è il tuo carcere, per quanto comodo e lussuoso possa essere. […] Il fatto peggiore è che non ti dai retta, quando la tua interiorità tenta di liberarsi… e allora entra in gioco l’intrattenimento e, nel caso non fosse sufficente, ti riempi di vizi che ti fanno credere che sia questo vivere e godersi la vita; ti fanno inseguire un mondo di illusioni imposte dalla società, per poterti considerare uno che vale e da raggiungere ad ogni costo. […]
Qesta è la ‘battaglia’ che devi combattere: quella che vince l’ignoranza e il fanatismo.
Buona visione. Con affetto, Sid… Love*
