La Porta dell’ Amore.

Terra x Blog + Nero 2015

La fiducia: la porta dell’Amore.

La fiducia è la porta dell’amore; se essa è aperta, spalancata, l’afflusso dell’energia d’amore ci avvolge e ci abbraccia. Se essa è semi aperta, socchiusa, o si apre e si richiude appena aperta, per sbirciare e controllare, per poi richiudere, con paura, ecco che l’amore entra… ma nella stessa maniera in cui utilizziamo la porta.

Abbiamo paura di fidarci di noi stessi, principalmente, e poi degli altri. Tante esperienze negative ci hanno portato a non fidarci e così continuiamo a sbirciare, per vedere se possiamo fidarci, oppure no. Pensiamo che le situazioni della vita siano accadute per caso e che ne facciamo esperienza per valutarle, oppure pensiamo che le abbiamo determinate noi a causa di un karma precedente che dobbiamo espiare; non pensiamo, invece, che siamo i creatori della nostra vita e che quelle situazioni sono nate dal nostro Essere.

Noi non conosciamo bene noi stessi, il nostro Essere; è questo che ci porta a non fidarci di noi stessi. Oltretutto ci sentiamo agli albori della vita, quindi ancora inesperti e questo fa crescere maggiormente, in noi, la diffidenza. Quest’ultima, appunto, crea le situazioni in cui la fiducia perde consistenza; se noi proviamo sfiducia, proiettiamo sfiducia nelle situazioni di vita, magari finendo per  incontrare persone che si approfittano di noi, o altro. Ma non è la situazione a generare in noi la sfiducia, bensì è la sfiducia, già presente dentro di noi, a creare tali situazioni.

Se io ho dei dubbi, creo situazioni dubbie. Se tendo a giudicare, creo situazioni dove si manifesta il giudizio. Se ho sfiducia, creo situazioni di sfiducia.

Credendo di subire le situazioni che mi si presentano, anziché comprendere che sono proprio io a crearle, ecco che la mia sfiducia mi fa diventare cauto nella vita, per cui inizio a controllare, cioè, rifacendomi all’esempio precedente, inizio ad aprire la porta solo per sbirciare, per controllare se è il caso di fidarmi o meno, dopodichè la richiudo per paura… poi, nuovamente, la riapro poco per volta, ricontrollo, giudicando quel poco che vedo dalla fessura…

Ma l’amore cosa fa? Risponde esattamente al nostro comportamento, cioè entra ed esce, riappare e si richiude, alti e bassi, tira e molla.

Così facendo, noi crediamo di valutare con cautela – vista la paura di rimanere delusi – temendo di spalancare completamente la porta della fiducia totale; è proprio questo nostro comportamento che impedisce all’amore di entrare totalmente nella nostra vita.

Spalancare la porta della fiducia, in modo totale, vuol dire aprire la porta all’amore, per farci avvolgere da quell’energia.

E’ così tanta la paura di dare fiducia all’altro, che non ci sentiamo di aprirci. Ma se comprendessimo che i creatori della nostra vita siamo noi, allora dare fiducia a noi stessi, in modo incondizionato, ed espanderla agli altri, alla vita, all’universo intero, determinerebbe un’apertura totale, e creerebbe ogni situazione in modo corrispondente alla fiducia offerta, ossia ci ritornerebbe indietro.

La sfiducia negli altri è la conseguenza della sfiducia in noi stessi, verso la nostra anima. Crediamo che siano gli altri a poterci fare del male, mentre le situazioni di vita nn sono che lo specchio di cui il nostro Essere, la nostra anima, si serve per farci comprendere chi siamo veramente e che tutto proviene dalla nostra interiorità.

Un vero maestro spirituale indica di nutrire la fiducia in se stessi, non in lui, ma proprio verso se stessi; incontrando un’altra persona, si dovrebbe comprendere che anche l’altro, per sentirsi realizzato come persona, dovrebbe nutrire eguale fiducia verso se stesso. Questo significa che, oltre a credere in me stesso, dovrei credere anche nell’altro, nelle sue capacità, dal momento che sarebbe un controsenso dire ad un altro “credi in te stesso” e poi io, per primo, non credo in lui. Quindi, ecco che comprendere l’importanza di avere fiducia in sè stessi ci fa capire quanto, ognuno di noi, debba per prima cosa credere in se stesso e solo in seguito a questo potremo credere anche nell’altro, che è poi un altro me stesso.

Si dice spesso che siamo tutti uno, però vediamo l’altro sempre con diffidenza, con sospetto e rimaniamo chiusi in noi stessi. Ma come possiamo essere tutti uno, se non abbiamo fiducia nell’altro? Se ci chiudiamo in noi stessi, anziché aprirci all’altro?

Pensiamo ad un rapporto d’amore, quale un’amicizia o un amore sentimentale e a quanto sia importante avere e sentire la fiducia totale dell’altro. Sentire che l’altro ti ama senza giudicarti, senza controllarti continuamente, senza avere aspettative, senza avere dubbi, anche quando dici o fai qualcosa di sbagliato; l’altro vede il tuo cuore e non l’apparenza, continua a darti fiducia e questa fiducia ti lascia libero di essere, perchè non si aspetta che tu faccia quello che l’altro vorrebbe che tu facessi, ma ti ama così come tu sei. […]

Questa totale fiducia, in un rapporto d’amore, è fondamentale; un rapporto d’amore che inizia dal rapporto con te stesso, con la tua anima, dal momento che la tua anima vuole fiducia totale per poterti donare tutto il suo amore. Se non le dai fiducia totale ed incondizionata, l’amore della tua anima non potrà esprimersi pienamente, ma sarà proporzionale alla fiducia che tu le dai, mostrandotelo nel tuo quotidiano, attraverso le persone, attraverso i rapporti con gli altri… cioè ti farà sentire come si sente lei nel rapporto di fiducia e di amore che tu le riservi; te lo farà sentire nelle tue emozioni, nei tuoi sentimenti, nella tua personalità, così da consapevolizzare, radicare, rafforzare il vostro rapporto d’amore. Lei ama già incondizionatamente, ma tu stenti a ricambiare, preso ancora dalle aspettative, dai giudizi e dai dubbi.

E una volta che hai fiducia totale in te stesso, sai anche che ognuno deve trovarla in se stesso, nel suo cuore puro, nel suo cristallo interiore, che è oltre la personalità; quindi sai anche che l’altro merita la tua fiducia, perchè, come il filo della collana che lega tutte le perle, ogni perla è un individuo ed il filo è il cuore, l’anima oltre la personalità, è quella purezza che si arricchisce dell’esperienza della personalità e la trasmuta in virtù. Questo è il filo conduttore che unisce ogni individuo, una fiducia che nasce dalla consapevolezza di te stesso, della vita e che confluisce nell’amore, come un fiume che porti acqua nel mare dell’amore.

Avere fiducia incondizionata in noi stessi, nella nostra anima e quindi nella vita, è sentirsi veramente liberi, uniti all’universo, abbondanti, colmi di vita e amore.

Fonte del Post: http://averate.blogspot.it/2013/12/la-fiducia-la-porta-dellamore.html
Parzialmente rivisto da UnicaCoscienza.

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