La tua realtà fondamentale.

Qual è la tua realtà fondamentale? (Roland Yuno Rech)

«Perché indagare su cosa sia o non sia la propria realtà fondamentale, ossia l’origine, il volto originale, la scaturigine primeva?

Ebbene, la risposta è così semplice e disarmante da demolire qualunque costrutto filosofico.

La mente non può pronunciarsi, le speculazioni esistenziali riusciranno, al massimo, a confonderci.

Alla fin fine, una volta che gli sforzi razionali riconosceranno la loro impotenza e la mente rinuncerà giocoforza a dipanare il bandolo di una matassa inesistente, rimarranno solo la calma, la pace, il vuoto, il silenzio. Tutte accezioni negative – ad esempio il silenzio è percepito dapprincipio come assenza di rumori – le sole adatte a descrivere l’inesprimibile.

Come si supera tale apparente impasse?

Contemplando la pace in quanto pace, una mente rilassata in quanto mente rilassata.

La realtà fondamentale è immanente; è qui, ora, finanche tra le innumerevoli nequizie quotidiane. Lasciamo, dunque, la trascendenza ai professionisti dell’immaginario.

– Oddio, chi ha parlato? Cos’è quest’imbeccata che mi sopraggiunge da quell’improvviso spiraglio tra le nubi?

– E’ il tuo ego, cima di rapa. (un sorriso)

– Cos’è questa tiritera del non-senso, l’ennesima predica?

Siffatto panegirico per ribadire che lo stargate meditativo non necessita di supporti metafisici e si schiude solo se sappiamo attendere.

Un momento… e la risposta alla domanda iniziale?

Non la conosco, è ovvio!»

Franco Megali

Fonte: https://www.facebook.com/francesco.megali

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