Mauro Bergonzi: L’Amante perfetto.

L’amante perfetto.

Domanda: Una volta, qualcuno mi ha detto che dovevo diventare una persona con una faccia e una storia da raccontare e che dovevo trovare il mio posto, sopravvivendo ad un mondo da conquistare per poter dire: “Io esisto!”

Poi, qualcun altro mi ha fatto notare ciò che già da prima avevo sotto gli occhi, ma a cui non avevo mai dato l’attenzione che meritava: la luce consapevole che viene prima di tutto ed è la base senza cui niente può accadere.

Essa illumina ogni cosa e non ha una forma: illumina perfino l’azione dell’autocoscienza che dice “Io esisto” ed è sempre stata presente, così completa da non dover nemmeno dire “Io esisto”, perché non ne ha alcun bisogno!

Mi sono fatto la domanda: “Io esisto?”. E la risposta è stata “Si!”. Poi, portato dalla tenacia di conoscere altro ancora, mi sono chiesto: “A chi appare tutto questo?”. Ed è emerso, pian piano, con delicatezza e dolcezza, un flebile sentimento amorevole, che mi viene da definire con una sola parola: amore.

Che cosa impedisce il manifestarsi eterno di questo amore?
Il senso di separazione? Ma anch’esso è parte di questo amore!
Il fatto che siamo addormentati in un sogno egoico ? Ma anch’esso è parte di questo amore!
Il dualismo, i nostri genitori che ci hanno inculcato il senso di separazione?

Mauro: L’Essere non-duale abbraccia tutto, il piacere e il dolore, la vita e la morte, l’uno e i molti, l’impersonale e il personale, l’abbandono e la resistenza, e persino l’illusione dualistica.

Nella sua manifestazione, che chiamiamo ‘coscienza’, accoglie ogni cosa, senza preferenze: accetta tutto perché non può fare a meno di sentire tutto, dall’estasi erotica a un micidiale mal di denti, dal sorriso di un bambino a un antipatico collega di lavoro.

Tutto ciò che accade, quando accade, è già accettato dalla coscienza. E solo chi ama è capace di accettare tutto dell’amato.

L’Essere non-duale è l’’amante perfetto’, che, ad ogni istante, dice all’esperienza: “Adesso, proprio così come sei – bella o brutta, buona o cattiva, piacevole o spiacevole – ti abbraccio e sono tutt’uno con te, perché non posso fare a meno di amarti!”.

Questo è l’amore che non possiamo mai ‘raggiungere’, né ‘possedere’, perché già lo siamo! Assolutamente niente può impedirne il manifestarsi, perché è l’essenza stessa di ogni manifestazione.

Mauro Bergonzi

Fonte: https://sites.google.com/site/ilsorrisodellessere/dialoghi-1

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