Lasciarsi tutto alle spalle.

Terra x Blog + Nero 2015

Lasciare tutto alle spalle per sempre.

Nasciamo a mani nude e passiamo tutta la Vita a riempircele di cose inutili perchè, morendo, le dovremo lasciare. A parte i faraoni dell’antico Egitto, che solevano essere seppelliti con tutti i loro averi e suppellettili, oggi non si usa più farlo, quindi? Perchè preoccuparsi di accumulare senza sosta, se lo si fa per il solo scopo di possedere?

Il benessere è l’obiettivo di tutti: una casa grande, l’auto di grossa cilindrata, le vacanze all’estero così come lo shopping compulsivo. E se fosse tutto vuoto? Già, perchè di compensare un vuoto interiore si tratta, di schermarsi agli occhi degli altri, di nascondere la propria pochezza interiore, la propria grettezza spirituale.

Possedere tante ricchezze non è sbagliato. E’ sbagliato esserne posseduti. Non sono qui di certo per fare la morale a nessuno, anzi. Voglio solo cercare di aprire gli occhi a chi è accecato dall’essere posseduto dalle cose. Queste persone, più hanno e più vogliono avere, devono stare sempre a mani piene, è il loro modo di essere, puntano tutto sull’apparenza, sugli orpelli inutili.

Conosco tante persone che hanno ristrutturato casa, comprato l’auto di grossa cilindrata, ma sono terribilmente vuote e lamentose, non ci puoi stare vicino, ti prosciugano l’energia. Questa gente è figlia del vuoto progresso, il quale inculca l’idea dell’avere al posto dell’Essere.

Noto ogni giorno come la gente si muova in macchinoni lussuosi, barche spettacolari, come abbiano accanto a loro belle famiglie ma, poi, se li guardi in faccia, sembrano dei cadaveri ambulanti. I volti sono spenti, gli sguardi vitrei e persi nel vuoto, la loro assenza è palese. Si muovono senza meta, come tanti zombie infelici e svuotati della loro Anima.

Se questo è il benessere al quale ciascuno anela, la storia che sta vivendo la nostra civiltà attuale è tutta da riscrivere. Non si può vivere solo possedendo oggetti materiali, facendo finta di essere felici! Bisogna, prima di tutto, lavorare su di Se, osservare questo stato di cadaveri ambulanti nel quale si versa per poter, finalmente, cominciare ad aprire gli occhi.

Lavorando su di Se ci si accorge di come ci si stia trascinando dietro il proprio passato, vivendo il proprio inferno personale, costituito da conflitti irrisolti, dubbi mai chiariti, persone mai perdonate, rabbia repressa. Cosa fare per cambiare? Occorre lasciare andare e perdonare se stessi, non gli altri.

Siamo noi che dobbiamo perdonarci per le sofferenze che ci siamo causati portandoci dietro un passato che, ormai, non ci appartiene più e che appesantisce la nostra Anima. Gli altri non necessitano di perdono quanto noi! Basta vivere nel passato! Non importa a nessuno della tua auto di lusso e delle tue vacanze, puoi dimostrare quanto vali solo se Sei, mai se hai.

Essere è differente dall’apparire. Riesce ad Essere solo chi ha fatto un serio lavoro su di Se, lasciandosi per sempre il passato alle spalle. Appare chi non ha il coraggio di mollare via la spazzatura interiore per paura di cambiare. Si può Essere ed avere, mai Essere ed apparire, sono in antitesi e si escludono l’un l’altro.

Solo dopo un’opera di auto-osservazione si può capire cosa si vuole in realtà dalla Vita. Da quel momento in poi si potranno possedere enormi ricchezze senza mai esserne posseduti, in quanto la ricchezza più importante, quella interiore, la si sarà raggiunta.

Bisogna essere padroni delle proprie cose, non schiavi. Inoltre, va detto che, dopo aver lavorato su di Se, ci si accorgerà come molte delle cose possedute sono in realtà superflue, un inutile quanto costoso camuffamento delle nostre insicurezze interiori.

Per vivere liberi occorre Avere senza possedere, Amare senza aspettative, lavorare con Amore su di Se per il proprio sviluppo personale ed, infine, Esserci, sempre.

Vincenzo Bilotta

Fonte del Post: http://vincenzobilotta.blogspot.it/2013/08/lasciare-tutto-alle-spalle-per-sempre.html

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