Le credenze e la Verità.

Terra x Blog + Nero 2015

Evita le credenze.

“…Il mezzo più sicuro per rifiutare la verità è credere in determinati sistemi di credenze. Invece di cercare ed esplorare, invece di fare delle domande, tu сi credi. Avere una credenza significa che tu l’hai presa in prestito, l’hai presa dagli altri e, anche loro, l’avevano presa in prestito, eccetera. La fede significa che non hai una tua esperienza e, finché l’esperienza non è tua, non è la verità.

La fede può dare un falso senso di quello che sai. Musulmani, Cristiani, Jainisti, Buddisti – pensano di sapere. Qual è la causa di questa convinzione? Tutto questo è perché hanno imparato tutte le scritture, dai sacerdoti. Come pappagalli, ripetono le belle parole, il sistema logico, ma questo è ragionamento, sono congetture. Tutto questo è una imitazione. Nella loro vita, non hanno conosciuto una sola verità … e la Verità è necessaria, per restare liberi. Un Cristiano, un Musulmano, un Buddista – tutti loro pensano di sapere, perché l’hanno letto i libri sacri e hanno ascoltato le parole dei loro sacerdoti.

Gesù disse: La verità rende liberi. Questo è vero, ma deve essere tua, solo allora ti renderà libero. Se la verità appartiene a qualcun altro, crea nuove catene; anche dorate e con le pietre preziose incastonate… poi è difficile volersene liberare, perché non pensi più alle catene, ma pensi in termini di gioielli.

Le credenze sono catene, non sono gioielli. Non vi propongo di diventare non credenti, perché sarebbe una credenza negativa… sono le due facce della stessa moneta.

Non essere teista e non essere ateista. Un vero ricercatore resta agnostico, resta aperto, evitando di trarre delle conclusioni. Lui dice: “So solo di non sapere nulla” e resta aperto. Nel momento in cui arrivi ad una conclusione, smetti di essere aperto alla verità; le conclusioni ti chiudono. I tuoi occhi non sono più vuoti, non sono più puliti, non sono simili ad uno specchio; non rifletteranno ciò che è, ma altereranno tutto, a seconda della tua fede.

Per questo un induista che vive un’esperienza di Dio, vede Krishna con il suo flauto. Un cristiano non vede mai Krishna e questo è strano, vede sempre Cristo in croce; e l’induista non lo vede. Com’è strano! Un buddista non vedrà mai Maometto o Mosè. Tutti loro vedranno i simboli delle loro fedi. E’ molto semplice: vedi ciò che proietta la tua mente.
Evita le credenze, rifiuta le fedi, che siano cattoliche o comuniste. Evita tutte le fedi. Sii pulito e vuoto.

E’ questo il significato della meditazione: lo stato di silenzio, senza pregiudizi, senza credenze. Allora sei molto vicino alla verità che, all’improvviso, esplode in te e la sua esplosione è una tale benedizione, che non puoi immaginare, a meno che tu non la viva. Questo stato è inesprimibile, ma può essere vissuto.”

Fonte del Post: http://www.aum.news/psikhologiya/2092-izbegay-verovaniy

Advanced Mind Institute

Letto su: http://altrarealta.blogspot.it/2017/01/evita-le-credenze.html

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