Lo Spirito Guerriero.

Lo Spirito Guerriero.

Troppo spesso guardiamo alla Via del Guerriero come a qualcosa di antiquato, come a un codice di condotta appartenente a un passato oscuro e violento.

Lo Spirito Guerriero rappresenta, al contrario, una qualità imprescindibile per chi ambisce ad elevare la propria coscienza.

Possedere Spirito Guerriero non ha nulla a che vedere con l’essere violenti, spavaldi o prevaricatori; significa bensì condurre la propria vita sotto il segno del Coraggio.

Significa saper dire “sì” quando è “sì” e “no” quando è “no”:

“Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno.”  Mt 5, 37
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Significa che la nostra integrità non è mai in vendita, e non può essere comprata al prezzo di nessuno degli allettamenti del mondo:

“Che giova infatti all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima?”  Mc 8, 36
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Significa essere compassionevoli e avere mano ferma nel neutralizzare chi reca danno a ciò che in noi stessi e negli altri è più intimo e indifeso:

“Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare.”  Mt 18, 6
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Significa infine liberarci dalla schiavitù verso la nostra sussistenza terrena. Ogni vizio, ogni timore, ogni spinta a cedere verso il basso, derivano dall’attaccamento nei confronti della nostra sopravvivenza terrena. Solo chi è pronto a rinunciare alla vita, può godere una Vita piena e libera:

“Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà;
ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà”. Mt 16, 25
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Il Cavaliere che, nelle narrazioni archetipiche, affronta con Coraggio le prove per raggiungere la sua Bella, ci dice infatti qualcosa di assolutamente reale: solo se il mio Maschile è in grado di esprimere la sua forza e la sua fermezza, il mio Femminile può riposare serenamente al suo fianco e Uomo e Donna interiori possono essere riuniti in quello Sposalizio che è la frequenza stessa del Cristo.

Allora dall’Unione di Due, può nascere “un Terzo”, ovvero quella Nuova Creatura che è l’umano cristificato, Adamo ed Eva redenti nel Cristo:

“Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”. Mt 18, 20

Alessandro Baccaglini

Fonte: https://www.facebook.com/baccagliniperfectlove/

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