Maria Maddalena: Sono stata il vento.

Sono stata il vento.

“Sono stata il vento che mormora tra i rami di un albero maestoso.
Sono stata il vento che soffia sulla terra.
Sono stata il falco che si leva in alto.
Sono stata la sua preda.
Sono stata il fiocco di neve che cade.
Sono stata la lacrima sul volto di una donna.
Sono stata il filo tagliente di una spada.
Sono stata il respiro di un bambino addormentato.
Sono salita sulla cima più alta.
Sono stata la rugiada sulla rosa.
Sono stata il belare di un agnello appena nato.
Ho esplorato le galassie.
Ho danzato al centro del sole.
Ho fatto tutto.

Dove andrò adesso? Ritornerò all’Uno. Ritornerò alla casa da dove sono arrivata quando mi sono incarnata nelle mie molte vite. Vi dico che ciò che ho fatto io, potete farlo anche voi. E’ possibile ad ogni donna ed ogni uomo. A voi tutti lascio la mia eredità.
Sono Mariam, la Maddalena.
Non sono mai morta.”

* * *

È Aprile. Ellen e Jill si uniscono ad un gruppo di escursionisti verso Santiago de Compostela. Dopo due mesi di cammino le due amiche salutano il gruppo e proseguono per la loro strada. Così comincia una delle scoperte più sensazionali della storia recente: il ritrovamento dei rotoli di Maria Maddalena.

Intorno alle ventitré pergamene cresce l’avvincente racconto di Ellen e Jill e, pagina dopo pagina, si aggiungono i dettagli sulla vita di Maddalena, la donna più misteriosa delle Sacre Scritture. Su di lei e sul Cristo, sul loro amore e i loro figli, emerge una verità sorprendente e trascurata dai testi religiosi canonici.

L’amore irrompe come forza divina, che Maddalena e Gesù hanno esortato tutti ad utilizzare, per compiere veri e propri miracoli. Solo la prepotenza degli uomini ha condannato entrambi i protagonisti di questa storia.

Tratto da: “I Segreti Rivelati nei Rotoli di Maria Maddalena”, di Bettye Johnson

Fonte: https://www.meditare.net/wp/riflessioni/sono-stata-il-vento-maria-maddalena/

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